Prostituzione, dal Sud America alle case delle Marche: arrestata 54enne

Uomini e donne venivano trasferiti a San Benedetto, Porto d’Ascoli, Pesaro e in altre città italiane per un giro d’affari di un milione di euro

Prostituzione in casa (Foto di repertorio Fantini)

Prostituzione in casa (Foto di repertorio Fantini)

San Benedetto (Ascoli Piceno), 27 marzo 2015 - Uomini e donne giunti in Italia dal Sud America e dalla Spagna venivano fatti prostituire nelle case di San Benedetto, Porto d’Ascoli, Pesaro, ma anche Torino, Aosta, Siena, Paestum, Como e Cremona.

Un giro d’affari da 1 milione di euro all’anno gestito da una 54enne brasiliana, arrestata nei giorni scorsi a Torino. Obbligo di presentazione, invece, per un’altra donna brasiliana di 37 anni. Entrambe sono accusate di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Le indagini sono partite nell’aprile 2012, dopo la denuncia di una ragazza che aveva riferito di essersi prostituita, tra il 2008 e il 2012, a Torino e in altre città d’Italia per conto delle due donne. Grazie ad appostamenti, pedinamenti e intercettazioni telefoniche, gli inquirenti sono riusciti a individuare un vero e proprio gruppo criminale, formato da brasiliani.

Arrivati in Italia, uomini e donne venivano per prima cosa sistemati nei loro alloggi, quindi erano fotografati, così da inserire gli annunci su siti internet specializzati.