Provincia e Comune, il costo dei dirigenti: la classifica di chi guadagna di più

La nostra indagine si è basata sui dati delle retribuzioni lorde del 2014

Donne al lavoro, donne e carriera: foto generica

Donne al lavoro, donne e carriera: foto generica

Ascoli Piceno, 24 luglio 2015 - Quanto guadagnano i dirigenti di Comune e Provincia? La domanda, in tempi di spending review, trova risposta nei numeri. Che sono comunque importanti. Si parte sempre da un presupposto: la retribuzione dirigenziale viene corrisposta sulla base del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti degli enti locali.

Andando a spulciare nella sezione ‘amministrazione trasparente’ dei siti istituzionali di Arengo e palazzo San Filippo è possibile risalire alle retribuzioni lorde 2014: in cima alla lista troviamo Carla Cavaliere, del Servizio avvocatura della Provincia. La sua retribuzione complessiva lorda è stata di 205.167,33 euro, all’interno della quale pesa per oltre la metà la voce ‘altro’: 121mila euro e spiccioli che fanno riferimento alla retribuzione di anzianità ma soprattutto ai compensi professionali per avvocatura. Infatti è cosa nota che palazzo San Filippo ha dovuto far ricorso spesso alle competenze del Servizio avvocatura. A quei 120mila euro si aggiungono 43.625,63 euro di stipendio tabellare e 40.533,40 euro di retribuzione di posizione.

Al secondo posto di questa classifica generale, sempre per quanto riguarda le retribuzioni lorde 2014, troviamo un dirigente comunale: Vincenzo Ballatori con 102.609,22 euro (frutto di 44.471,57 euro di stipendio tabellare, 44.589,35 di posizione parte fissa, 10.374,79 euro di retribuzione di risultato e poco più di 3mila euro alla voce ‘altro’). Sull’ultimo gradino del podio un altro dirigente del Comune: si tratta di Alessandra Cantalamessa, con 101.247,61 euro di retribuzione totale. Facendo i conti ‘della serva’ si può anche avere un quadro più generale: calcolatrice alla mano, i dirigenti comunali nel 2014 sono costati 962.010,30 euro. Tutto al lordo, lo ribadiamo. E in Provincia siamo sulla stessa lunghezza d’onda, con un dato complessivo che recita 989.658,39 euro.

Fin qui abbiamo sempre parlato dei dirigenti, ma anche il ruolo di segretario generale ha un suo costo. A palazzo San Filippo l’ex segretario Gracco Vittorio Mattioli nel 2014 ha avuto una retribuzione lorda di 101.207,89. Sul fronte comunale c’è da mettere sul piatto i 114.945,80 euro del segretario comunale, Angelo Ruggiero. Uno degli aspetti che salta all’occhio sfogliando gli elenchi dei dirigenti di Comune e Provincia è la riga della ‘retribuzione di risultato’: nel caso della Provincia, infatti, nel 2014 nessuno ha fatto registrare cifre in questa colonna. Diverso il discorso all’Arengo, dove le retribuzioni di risultato corrisposte nel 2014 (e quindi relative al 2013) sono state pari a 77.051,51 euro: in questo senso c’è stata una ‘stretta’ rispetto al passato, visto che la determina di maggio di quest’anno, che stabilisce la retribuzione di risultato ai dirigenti per il 2014, restituisce come somma finale 74.754 euro. Una cifra che, come sottolineato nella determina, viene distribuita «in base alle percentuali dei diversi fattori di valutazione e ai punteggi conseguiti da ciascun dirigente così come attribuiti dagli organi valutatori preposti».