Villa Rosa (Ascoli Piceno), 2 settembre 2011 - LA SQUADRA mobile di Teramo, in trasferta a Villa Rosa, ha scoperto un intero fabbricato a luci rosse in via Taormina affittato a ragazze romene. Era da qualche giorno che la polizia teneva sotto controllo la zona e l’altro pomeriggio hanno deciso di entrare in azione seguendo una giovane romena, che girava lungo la strada in costume da bagno per confondersi fra i turisti: dopo aver contattato un cliente se l’è portato nel suo alloggio. Dai successivi controlli gli investigatori hanno scoperto che fra i due era stata contrattata una prestazione sessuale a 30 euro.

 

Gli accertamenti si sono poi estesi alla proprietaria dell’appartamento, una connazionale della ragazza, che ha 26 anni e che è stata denunciata per favoreggiamento. Visto che c’erano, i poliziotti hanno esteso i controlli a tutto il condominio: negli altri alloggi domiciliavano la bellezza di 12 ragazze romene, (sospettate di esercitare l’antica professione) una con il foglio di soggiorno non in regola, che è stata subito allontanata dal territorio nazionale. Il caso, ad ogni buon conto, non è chiuso perché gli investigatori della questura di Teramo, stanno svolgendo accertamenti per verificare quali rapporti ci sono fra i proprietari degli appartamentini e le ragazze che li abitano.

Se dovesse saltar fuori un contratto d’affitto con prezzi superiori alla norma o che gli stessi titolari degli immobili sono a conoscenza delle attività che si svolgono nelle loro case, rischiano di essere incriminati per favoreggiamento della prostituzione e la relativa confisca dell’alloggio.