San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 5 settembre 2011 - UN MARE guizzante di delfini. Non è una favola, ma la realtà di questa estate sanbenedettese che ha offerto uno spettacolo davvero eccezionale. Sabato e domenica, infatti, sono state centinaia le persone che hanno avuto la fortuna di veder giocare e saltare decine di delfini, da Grottammare a Porto d’Ascoli.

 

Sabato mattina a fare da teatro alle evoluzioni dei delfini è stata la spiaggia di Grottammare, dove, a ridosso degli scogli e quindi vicinissimo alla riva e ai bagnanti, un nutrito gruppo di delfini ha deliziato gli umani che hanno avuto la fortuna di vederli. I delfini sono stati poi allontanati con delicatezza da una motovedetta della Capitaneria di porto che li ha condotti più al largo nel timore che le imbarcazioni da diporto potessero involontariamente nuocere loro. Ieri, invece, decine e decine di esemplari di ogni grandezza sono stati avvistati davanti a San Benedetto, a una cera distanza dalla costa, ma comunque alla portata dei diportisti che, durante le gite in barca, se li sono visti saltellare attorno.

 

Nonostante la gioia sorpresa che ci dà avvicinare questi meravigliosi animali, il fenomeno non è una rarità nel Mediterraneo e neppure nel mare Adriatico che erroneamente si immagina come un mare ‘chiuso’. Le correnti che lo collegano all’oceano e, probabilmente, la temperatura favorevole e la abbondanza di pesce piccolo, come alici e cefali, hanno condotto intere famiglie di questi mammiferi lungo le nostre coste. Ovviamente non sono animali stanziali, dunque è probabile che quelli avvistati a Grottammare non siano gli stessi di quelli di San Benedetto.