Cupra Marittima (Ascoli Piceno), 16 novembre 2011 - Il sito web del Museo Malacologico di Cupra Marittima, nei giorni scorsi, è stato oggetto di un duro attacco informatico.

Il pirata informatico, identificato come operatore turco, ha verosimilmente agito da un computer della capitale Ankara, è riuscito ad entrare nel programma informatico del Museo, nella notte tra domenica e lunedì scorsi, distruggendo centinaia e centinaia di immagini di conchiglie, annullando numerose cartelle di documenti malacologici e liste di conchiglie.

Il provider ed il web master della nota istituzione cuprense, diretta da Tiziano e Vincenzo Cossignani, utilizzando i documenti dai salvataggi periodici, hanno già riattivato il sito e ricostituito gran parte dei documenti.

Ci vorranno alcune settimane per ricostituire l’archivio delle immagini, conservate in copia al museo. Si tratta di atto ingiustificabile che obbliga i promotori del museo ad incrementare le misure di sicurezza per il loro sito, anche se sono consapevoli che la sicurezza totale non esiste visto che oggetto di attacchi informatici sono stati anche Nasa, Governi e Banche.

“Che sia la notorietà del Museo ad ispirare i pirati informatici, ci gratifica, - ha affermato Tiziano Cossignani - ma penso che forse qualche cretino, molto esperto di computers, farebbe meglio ad occuparsi di cose più importanti, senza far perdere tempo a chi si impegna seriamente per la cultura”.