Grottammare (Ascoli), 15 marzo 2014 - Decapitate le colombe della Pace nel Parco della Madonnina di Grottammare. Un atto vandalico che lascia increduli per l’importanza dell’opera d’arte, ma soprattutto per il significato della cultura del maestro Francesco Santori dal titolo: «Dialogo per la pace nel mondo» commissionata dalla Consulta per la fratellanza fra i popoli, di Grottammare. 

I vandali hanno staccato la testa a tutte e cinque le colombe che formavano la corona apicale dell’opera, scolpita in un unico blocco di pietra della Maiella dall’artista grottammarese, autore di altre importanti opere.

E’ stato lo stesso Santori a scoprire l’accaduto domenica pomeriggio, mentre passeggiava nei pressi del Parco e a segnalare il fatto ai carabinieri.

«E’ un atto ignobile e inaccettabile per una comunità pacifica e responsabile come quella grottammarese – ha dichiarato il sindaco Enrico Piergallini – Ho provveduto personalmente a denunciare il fatto e, vista la gravità simbolica del gesto, invito tutti i cittadini a fornire informazioni utili per scovare i responsabili di quest’aggressione».

Il luogo simbolo della pace a Grottammare è tornato nel mirino dei balordi. In passato, l’alberello di ulivo poco distante, piantato nel 2002 da due attiviste per la pace in Palestina, era stato sradicato, poi anche bruciato e la targa che ricordava l’episodio della piantumazione rubata e le sue sostitute di marmo fatte a pezzi più volte.

«Mi è sembrato di vivere un incubo quando ho scoperto che qualcuno aveva brutalizzato le colombe della pace – ha dichiarato lo scultore Francesco Santori - Chi ha compiuto il gesto si è portato dietro un martello o una mazza e la cosa ancora più grave è che hanno anche fatto sparire le teste staccate. Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere».

L’opera è stata ricavata da un blocco di pietra abruzzese della Maiella e rappresenta i cinque continenti raffigurati da colombe che si incontrano nel dialogo.

La scultura è stata voluta dalla Consulta per la fratellanza tra i popoli del comune di Grottammare per essere collocata ai piedi di quell’alberello di ulivo, già martoriato ma ancora vivo, nel giorno della ricorrenza della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 2012.

«Nei prossimi giorni mi incontrerò con l’amico Santori per vedere come ‘curare’ la scultura – ha concluso Piergallini – però è certo che il Parco della Madonnina è il luogo dedicato alla pace tra i popoli e conserverà e custodirà al suo interno un’opera dello scultore della pace, Francesco Santori».

Marcello Iezzi