Ascoli-Pescara: Daspo di due anni a ultrà abruzzese tradito dal video

Provedimento della Questura di Ascoli

L’uomo faccia a faccia con lo steward

L’uomo faccia a faccia con lo steward

Ascoli, 9 febbraio 2016 – Al termine di una serie di accertamenti il questore Mario Della Cioppa ha adottato un provvedimento di divieto ai luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive (Daspo) per due anni nei confronti di un ultras pescarese 53enne. L’uomo, in occasione dell’incontro di calcio Ascoli-Pescara dell’11 ottobre al Del Duca, una volta effettuato l’ingresso in curva nord, si è posizionato innanzi al tornello di accesso tentando ripetutamente di sbloccarlo mediante attivazione del dispositivo manuale per favorire l’ingresso ad altri ultras pescaresi che poco prima avevano forzato le operazioni di prefiltraggio. Inoltre, ha minacciato lo steward che aveva tentato più volte di allontanarlo dall’area riservata. Il 53enne è stato anche denunciato dalla Digos per la violazione della legge 401/89, le cui sanzioni sono state ulteriormente inasprite con le modifiche apportate dalla legge 17 ottobre 2014 sulla violenza negli stadi.

La pena prevista va dai sei mesi ai cinque anni di reclusione. Sono ancora al vaglio degli uomini delle Digos di Ascoli e Pescara i filmati estrapolati dall’impianto di videosorveglianza dello stadio a cura della Polizia scientifica, per identificare gli ultras pescaresi che hanno tentato di eludere i controlli nelle fasi di pre-filtraggio.