Le vecchie truffe sono ancora in voga. Ecco da chi bisogna difendersi

Il vademecum della Questura

La truffa dello specchietto non tramonta mai

La truffa dello specchietto non tramonta mai

Ascoli, 29 aprile 2016 – Certi metodi sono datati, ma evidentemente funzionano ancora se i truffatori continuano a utilizzarli.

Lo dice la Questura di Ascoli e Fermo, che mette in guardia proprio dal ritorno di truffe arcinote.

«In particolare negli ultimi tempi – si legge in una nota – sono state rilevate alcuni episodi della truffa dello specchietto», ovvero quella per cui ci si ritrova accusati da un altro automobilista di avergli causato la rottura dello specchietto. A quel punto scatta la richiesta di risarcimento immediato, che va da pochi euro a somme più consistenti. Dunque, occhio a situazioni simili

«Altra truffa, anch’essa retaggio del passato – prosegue la Questura – è quella consistente nella telefonata a casa di anziani soli, apparentemente da parte di un congiunto lontano, o di un suo sedicente avvocato, che chiedono il versamento immediato di somme di danaro per risolvere una grave situazione in cui il parente si trova. Ancora più frequentemente si rilevano invece le richieste di accesso nelle abitazioni da parte di sedicenti impiegati di compagnie elettriche, telefoniche e banche, che una volta all’interno accampando le più svariate motivazioni riescono in qualche modo a farsi consegnare somma in danaro, se non addirittura a perpetrare veri e propri furti.

Il questore Mario Della Cioppa invita a segnalare con urgenza ai numeri delle forze di polizia 113 e 112 ogni situazione che possa far pensare di trovarsi di fronte ad uno dei casi in questione».