Ascoli si tuffa nel Medioevo. E sale la tensione per la Quintana

Domenica la rievocazione storica dedicata al patrono Sant’Emidio

La Quintana di Ascoli

La Quintana di Ascoli

Ascoli Piceno, 31 luglio 2015 -  Rullano i tamburi e squillano le chiarine. La città, ancora una volta, è pronta ad immergersi nel Medioevo. Ad Ascoli è tutto pronto per la giostra della Quintana, in programma domenica alle 15.30 al campo dei giochi di Ponte Majore, che come sempre sarà dedicata al patrono Sant’Emidio, protettore dal terremoto, festeggiato il prossimo 5 agosto. Tanta è l’attesa che caratterizza la rievocazione, con gli ascolani pronti a indossare i foulard e le magliette dei propri sestieri, sognando la vittoria del Palio, il prestigioso drappo realizzato dall’artista civitanovese Mauro Brattini.

Per rendere l’idea di quanto sia sentita la Quintana nella città delle cento torri, basta ricordare, senza andare troppo indietro nel tempo, quanto accaduto nell’edizione di luglio dopo il Palio degli sbandieratori, che fa da corollario alla Giostra vera e propria. Ebbene, prima c’è stata un’accesa lite in strada tra i rappresentanti di due sestieri, poi sono comparse con insulti sui muri della sede di Porta Romana. Insomma, si va anche sopra le righe nella disfida che per due mesi unisce la città nel rievocare una tradizione antica e la divide nel tifo quasi calcistico per i sestieri d’appartenenza. La Quintana si svolge da oltre sessant’anni. La prima edizione si disputò nel 1955, mentre nel 1997 è stata introdotta anche l’edizione in notturna, che si corre il secondo sabato di luglio. Oggi, come allora, non esiste un ascolano che non abbia il proprio sestiere di riferimento. Non a caso, sono rimasti pochissimi biglietti ancora a disposizione. La febbre per la sfida di domenica aumenta ogni ora di più, con la giostra che verrà anticipata dal suggestivo e maestoso corteo storico con oltre 1.500 figuranti.

La sfilata prenderà il via alle 15 da piazza Ventidio Basso, per poi attraversare i luoghi più incantevoli del centro. Come ogni anno, inoltre, l’evento avrà anche una notevole risonanza mediatica, visto che la Rai garantirà la diretta tv dalle 17.30 alle 19. In città, però, è previsto anche l’arrivo di alcune troupe persino da Giappone e Cina. Riprenderanno le gesta dei sei cavalieri nell’assalto al moro: una sfida fatta di precisione al bersaglio, velocità e attenzione a evitare penalità. L’uomo da battere è Luca Innocenzi, reduce da tre vittorie di fila per i colori di Porta Solestà.