Cavaliere ragazzino per la Piazzarola, tocca al 17enne Lionetti

Quintana: il comitato ha scelto dopo la rottura con Culatore

Il giovane Nicholas Lionetti

Il giovane Nicholas Lionetti

Ascoli, 3 maggio 2016 - I colpi di scena, alla Piazzarola, sembrano non finire mai. Dopo i problemi personali che hanno spinto il 24enne pistoiese Alessandro Culatore a non partecipare alla Quintana, infatti, il comitato del sestiere biancorosso ha deciso di puntare sul 17enne faentino Nicholas Lionetti.

La decisione è stata presa, seppur non all’unanimità, domenica sera, in occasione del vertice che era stato convocato dal caposestiere Amedeo Lanciotti. Nelle ultime ore sembrava che fosse Francesco Scattolini il designato per correre le due giostre di quest’anno, tanto che con l’ex cavaliere di Porta Maggiore e Porta Romana (con i rossoazzurri vinse la Quintana nell’agosto del 2003 in sella a Runa) era stato raggiunto anche un accordo di massima, stando ad alcune indiscrezioni.

Alla fine, però, il comitato della Piazzarola ha optato per Lionetti, che comunque ha tutte le carte in regola per gareggiare, nonostante la tenera età. Il ragazzo, peraltro, è figlio d’arte: il padre Pasquale ha corso la giostra ascolana negli anni Ottanta per il sestiere di Porta Solestà. Nicholas, dunque, sarà forse il cavaliere più giovane di sempre a correre la Quintana e il fatto che sia minorenne non comporterà alcun tipo di problema, visto che nel regolamento non compare alcuna norma che vieti a chi non ha raggiunto la maggiore età di gareggiare. L’unico requisito richiesto, infatti, è rappresentato dal brevetto ‘B’ che viene rilasciato dalla Fise, la Federazione italiana sport equestri, e che consente appunto di partecipare alle giostre italiane e ai palii dopo aver superato delle prove specifiche.

Il sestiere della Piazzarola, però, dovrà rispettare alcune indicazioni. Ad esempio, durante la Quintana e in occasione delle prove, il ragazzo dovrà essere seguito da un istruttore della Fise e, ovviamente, ci dovrà essere il consenso di entrambi i genitori. A fare un caloroso ‘in bocca al lupo’ a Nicholas Lionetti è stato il console biancorosso Peppe Flaiani. «Non conosco bene Nicholas, anche perché è arrivato con noi solamente da poche settimane – ha spiegato il console della Piazzarola – ma gli esperti mi dicono che sia molto in gamba. Con lui potremmo avere un futuro importante e quest’anno gli servirà per fare esperienza. Peraltro, tutti i grandi cavalieri hanno cominciato a gareggiare in tenera età, tra i quali anche De Angelis, che nel 1960 ci regalò il primo Palio». Il secondo cavaliere sarà invece il lamense Roberto Maurizi.