Quintana, Porta Romana presenta Picchioni

Torquati e Tulli sul nuovo cavaliere: "Serio e umile, farà bene"

LA SQUADRA Da sinistra Torquati, Picchioni, Melosso e Tulli

LA SQUADRA Da sinistra Torquati, Picchioni, Melosso e Tulli

Ascoli, 13 maggio 2016 - «L’abbiamo visionato a ottobre e ci è subito piaciuto. E’ un ragazzo umile e alla mano, che con il lavoro e l’impegno ci regalerà di certo tante soddisfazioni». Con queste parole, mercoledì sera, il caposestiere di Porta Romana, Pier Luigi Torquati, ha presentato ai sestieranti rossoazzurri il nuovo cavaliere Fabio Picchioni, nel corso di una bella festa che si è svolta in taverna.

Ventunenne di Terni, Picchioni arriva dal mondo del salto a ostacoli e domenica proverà per la prima volta il terreno dello Squarcia. Nonostante la giovane età e la poca esperienza nelle giostre medievali, però, il successore del campionissimo Emanuele Capriotti si è detto pronto e carico per questa nuova esperienza.

«Raccolgo un’eredità importante, perché Capriotti ha vinto tanto ed è stato molto amato al sestiere, tanto da essere stato definito ‘re’ – ha dichiarato Fabio Picchioni –. Ho già conosciuto tanti sestieranti e non vedo l’ora di correre. Mi sento già parte di questo gruppo e sono davvero felice di essere stato scelto dal sestiere di Porta Romana. In questi mesi ho lavorato bene con la squadra, composta anche dallo stesso Capriotti e da Franco Melosso, e spero di disputare una bella giostra. Farò del mio meglio, questa è l’unica promessa che posso fare a tutto il popolo rossoazzurro – ha concluso il 21enne ternano –. Non ho mai visto la Quintana dal vivo e devo ancora capire come affrontare la giostra. Ho così tanta voglia di scendere in pista che già questa mattina (mercoledì, ndr) sono andato allo Squarcia e ci sono rimasto male quando l’ho trovato chiuso. Battute a parte, mi impegnerò al massimo e cercherò di giocarmela». Picchioni potrà contare sui purosangue Amaldra e Genoria, che hanno già corso la Quintana con in sella Emanuele Capriotti negli anni passati, ma anche su Infantas ed Extradition, due cavalli nuovi e promettenti. «Le aspettative sono buone – ha continuato il console Luigi Tulli –. Crediamo tanto in Fabio, così come negli altri cavalieri che possiamo vantare nel nostro sestiere». Oltre a Picchioni, infatti, Porta Romana avrà a disposizione per quest’anno e per le prossime edizioni della giostra anche il giovanissimo Lorenzo Melosso, ascolano di 15 anni e figlio proprio dell’ex cavaliere Franco Melosso, e il recanatese Riccardo Raponi.