Sono intervenuti i carabinieri
San Benedetto, 25 luglio 2016 - Rocambolesco inseguimento da Montottone al casello autostradale della Val Vibrata, in comune di Colonnella, dove due ladruncoli, già ospiti della comunità terapeutica ‘Aurora’, avevano rubato una Smart.
E’ accaduto nella notte fra sabato e domenica. Agli arresti, per furto aggravato e porto abusivo di armi in concorso, sono finiti: Gabriel Pinto, trentenne originario di Roma, ma residente a Nova Siti (Matera), e Nazzareno Romani, coetaneo, residente ad Acquaviva.
I due giovani hanno rubato la Smart appartenente a Maurizio Sebastiani, settantenne di Montottone, che ha subito scoperto il furto e si è posto all’inseguimento dei ladri, dopo aver avvertito la centrale operativa dei carabinieri di Fermo. I militari dell’arma, sulla scorta delle informazioni fornite dal proprietario della vettura, hanno inseguito e intercettato la Smart all’altezza del casello dell’autostrada A14 di San Benedetto, mentre si dirigevano verso sud.
Il conducente della Smart ha così deciso di uscire al casello Val Vibrata dove ad attenderli c’era già la pattuglia del nucleo operativo radiomobile dei carabinieri della compagnia di Alba Adriatica. Fine della lunga fuga, con arresto. Durante la perquisizione, i militari hanno trovato nell’abitacolo della vettura un coltello da cucina con lama di 11 centimetri, sottoposto a sequestro, mentre l’auto è stata restituita al proprietario. Completati gli accertamenti e le formalità di rito, i due giovani sono stati dichiarati in arresto e portati ai domiciliari nella comunità terapeutica, in attesa del processo con rito direttissimo previsto per oggi.