Da Facebook a Twitter per salvare il ‘Porco Festival’: #jesuisporcofestival

Scatta sul web la gara di solidarietà per la manifestazione di Rotella FOTO: gli 'amici' del 'Porco Festival'

#jesuisporcofestival, Arianna  Marconi per salvare il ‘Porco festival’

#jesuisporcofestival, Arianna Marconi per salvare il ‘Porco festival’

Ascoli, 25 maggio 2015 - Parola d’ordine: #jesuisporcofestival. Per salvare il ‘Porco Festival’ di Rotella, scatta la solidarietà sul web. Da Facebook a Twitter, il popolo internauta lancia il messaggio: #saverotella. L’appello di ogni utente è accompagnato da una foto: un’immagine dei già nostalgici del festa con un foglio in primo piano con su scritto #jesuisporcofestival; il nome e cognome; l’età. L’idea sarebbe partita da Arianna Marconi, rotellese.

Per ora sarebbero cinque gli scatti (foto) che stanno facendo il giro della rete ma l’iniziativa sembra appena partita e visto l’interesse destato dalla notizia che il ‘Porco Festival’ non si farà, è immaginabile che questi siano solo i primi contribuiti da parte dei nostalgici. E’ c’è chi comunica con l’ironia , affidando le sue parole a un maiale: «Sono un maiale e sarei felice di essere cucinato a Rotella!». Perché quando la Rete chiama, tutti rispondono. Riusciranno i nostri eroi a salvare la manifestazione che da undici anni è stato l’appuntamento principale dell’estate per tanti giovani, e non solo, provenienti da ogni parte del territorio?

Ricordiamo che la notizia che notizia che aveva buttato nello sconforto i marchigiani era stata data dal presidente della Pro Loco, Serafino Massacci. Era il 16 maggio scorso. «Purtroppo già l’anno scorso abbiamo avuto molte difficoltà e quest’anno decisamente non ci sono i presupposti per poterlo fare – ha spiegato Massacci in una nota – Per il momento non vorremmo aggiungere nulla per evitare inutili polemiche, poi in un prossimo futuro ci piacerebbe spiegare le motivazioni che ci hanno portato a non organizzare l’edizione 2015 del Porco Festival».

Che ci fosse grande partecipazione da parte dei lettori 2.0 è stato chiaro fin da subito: il nostro articolo è stato il primo in classifica per giorni con 1.300 ‘mi piace’ su Facebook.