Samb: Titone saluta «per motivi personali», fatta per Crescenzo e Castaldo

L’attaccante ringrazia compagni e tifosi e dice addio commosso, il mercato rossoblù ancora non decolla e intanto Cacioli va al Matelica e il ds Leone chiude su Ferrari: «Andrà in serie B»

Conferenza di addio allo chalet Amerigo: Mario Titone tra Diomede e Fedeli jr annuncia il divorzio  «per motivi personali»

da sx: Diomede, Titone, Fedeli.

San Benedetto, 21 giugno 2016 - Titone dice addio, Cacioli va al Matelica. Dinanzi a tutto questo ha vacillato non poco il presidente Franco Fedeli che intorno alle 18 di ieri pareva voler cacciare tutti non soddisfatto di come stanno andando le operazioni di mercato («adesso ci penso io», le testuale parole) ma alle 20, probabilmente dopo che il figlio telefonicamente lo aveva tranquillizzato, aveva già cambiato versione. «Mi arrabbio – ha detto – dinanzi a questi giocatori che prima dicono una cosa e poi ne fanno una diversa. Ma non cambio nulla nello staff che si sta occupando del mercato. E comunque adesso me ne vado in ferie una settimana e poi vediamo». Ieri il presidente in persona si è occupato pure del mercato per due giocatori: il giovane attaccante della Lazio Tounkara e il portiere della Salernitana Luca Liverani in uscita dal Catania. Motivo per il quale Fedeli ha contattato il diesse della Salernitana Angelo Fabiani.«Ci ho parlato – ha detto Fedeli – ma Tounkara mi è stato sconsigliato». Può arrivare, invece, Liverani. Altro incontro di ieri, poi, è stato quello fra il diesse del Lanciano Luca Leone e Sandro Federico, mentre è saltato quello con il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, a Roma per altri impegni. Leone comunque sarà il futuro diesse del Pescara. Dal Delfino arriverebbe il terzino destro Christian Ventola, ’97, che ha già pure esordito in prima squadra in serie cadetta. Mentre Di Nicola non rientra negli obiettivi della Samb così come altri giocatori proposti dal Pescara. Col Delfino si tenterà l’operazione Gyasi e dunque si parlerà con il Torino. Mentre per quanto riguarda il Lanciano, Nicola Ferrari ha richieste in B e Luca Leone lo ha escluso. Andrea Fedeli però insiste: «Vedremo». Il punto sul mercato, comunque, ieri, lo ha fatto proprio Andrea Fedeli dal momento che il diesse Sandro Federico, colpito da un lutto famigliare, ha dovuto chiaramente assentarsi dal lavoro (ed a proposito a breve potrà anche accettare ufficialmente la proposta della Samb dal momento che la questione Carrarese si è sbloccata ed è stata aggiudicata nell’ultima asta). Dunque potrebbe slittare per tali motivi anche l’incontro di oggi per definire l’arrivo dall’Atalanta di Minotti. Andrea Fedeli a dispetto della smentita del giorno prima dello stesso Sandro Federico, dunque, ha annunciato l’arrivo di Ciro Castaldo dalla Vibonese e pure del ’93, Daniele Crescenzo, lo scorso anno a Rieti. E’ una mezzala. Ha iniziato l’ultima stagione con la maglia della Lupa Castelli Romani in Lega Pro, collezionando 4 presenze ed una rete. E poi a dicembre è passato al Flaminia Civitacastellana collezionando 18 presenze e 5 reti. Fedeli ha annunciato pure il rientro di Gentile e ha spiegato che diversi giovani andranno in ritiro per essere visionati. Ai riconfermati Pezzotti, Sabatino, Conson e Sorrentino, ieri, si sono aggiunti Candellori e Pegorin. Andrea Fedeli li ha incontrati ieri e ha proposto loro un contratto biennale.

Le strade si separano fra la Samb e Titone. Avevamo preannunciato che quello di ieri sarebbe stato un addio e tanto è stato. La definitiva separazione sopraggiunge «per motivi personali». Tanto ha riferito l’agente del giocatore Matteo Rossetti al fianco di un Titone dispiaciuto e commosso e tanto ha confermato lo stesso Andrea Fedeli, ieri, in una conferenza stampa subito dopo che le parti avevano pranzato insieme. «E’ stata una lunga telenovela – ha detto il procuratore –. La volontà di Mario Titone è sempre stata quella di rimanere a San Benedetto. Ma siamo stati a pranzo con Andrea Fedeli per comunicare che per motivi personali non può. E non pensiate che dietro a tutto questo ci sia un mancato accordo con la società o che abbiamo già altri accordi con altre squadre. Non è così. Fedeli ci ha proposto un annuale a cifre importanti con l’eventuale rinnovo per il secondo ad un tot di presenze raggiunte. Insomma una ottima proposta ma anche si fosse trattato di un triennale Titone non l’avrebbe potuto accettare per motivi personali. Non c’è alcun accordo col Piacenza, né con altre squadre. Si è parlato del Pescara ed è vero che lo avevamo proposto. Non c’è nulla di male a voler guardare ad una categoria superiore ma davvero non c’è nulla. Se così non fosse Mario non sarebbe tanto dispiaciuto di lasciare la Samb». Titone lo è visibilmente tanto che prende la parola solo per i ringraziamenti: «Spiace e tanto ma purtroppo le cose stanno così. Avevo voluto tanto la Samb e spero che questo sia un arrivederci e non un addio. Ringrazio la famiglia Fedeli che mi ha dato tanto oltre che una grande opportunità. Ringrazio mister Palladini, Gigi Voltattorni, tutti quelli che lavorando nella Samb. E ringrazio i tifosi che mi sono stati sempre vicino e mi hanno spronato a fare sempre meglio». «Posso solo dire – gli ha fatto seguito Andrea Fedeli – che perdiamo un bravo ragazzo oltre che il trascinatore della squadra. Purtroppo non c’è nulla che possiamo fare per aiutare Mario a risolvere queste problematiche personali. Il suo addio ci spiazza ed ora cercheremo una alternativa nel suo ruolo. Esposito? Spero proprio di no».

s. v.