Sesso di gruppo con la fidanzatina del fratello

Rischia il processo per per violenza sessuale un 30enne di San Benedetto

Abusi su minori, foto generica (Foto Germogli)

Abusi su minori, foto generica (Foto Germogli)

Ascoli, 20 maggio 2016 - Rischia il processo per violenza sessuale un 30enne di San Benedetto, per una vicenda legata ad una serie di episodi avvenuti nel 2009 e dei quali sarebbe stata vittima una ragazza all’epoca dei fatti appena 15enne.

La giovane aveva avuto dei rapporti sessuali con il fidanzato di allora, anche lui giovanissimo. Il fratello di quest’ultimo, però, venuto a conoscenza che tra i due c’erano stati dei rapporti, avrebbe preteso che la ragazza li avesse anche con lui, sotto la minaccia di rivelare tutto al fratello di lei. La giovane sarebbe quindi stata costretta a subire un rapporto sessuale con il fratello del fidanzato, ma anche con altri amici di lui, tra cui il ragazzo di 30 anni, che all’epoca dei fatti era poco più che ventenne.

Mentre per gli altri giovani coinvolti nella vicenda sono in corso dei procedimenti davanti al tribunale di Fermo, quest’ultimo è invece comparso ieri mattina davanti al tribunale di Ascoli, per l’udienza preliminare durante la quale si sarebbe dovuto decidere per il rinvio a giudizio o meno. Il 30enne, che è difeso dall’avvocato Nazario Agostini, ha sempre sostenuto che non c’è stata alcuna violenza o minaccia per costringere ad avere un rapporto sessuale la minorenne, che quindi sarebbe stata pienamente consenziente.

Tra le carte ci sarebbero anche una serie di sms che i due si sarebbero scambiati e dai quali, secondo la difesa, si evincerebbe che le intenzioni erano reciproche. Il Gup Rita De Angelis ha quindi voluto andare a fondo nella vicenda e ha deciso di rinviare l’udienza a settembre, così da poter ascoltare la versione dei fatti direttamente dalla ragazza che sarebbe stata vittima della violenza, la quale, per questo singolo episodio, non si è costituita parte civile.