Chiedeva soldi in cambio della promessa di un lavoro nelle scuole, condannato

Nei guai un ex dipendente dell’Ufficio di collocamento, fra vittime anche un politico

Un bidello (foto Crocchioni)

Un bidello (foto Crocchioni)

Ascoli, 25 febbraio 2015 - In cambio della promessa di un lavoro da bidello o segretario scolastico chiedeva soldi. Il Tribunale di Ascoli Piceno ha condannato a due anni e mezzo di reclusione per millantato credito un uomo di 77 anni, ex dipendente in pensione dell’Ufficio di collocamento della città.

Secondo l’impianto accusatorio l’uomo si sarebbe fatto consegnare soldi da quattro persone promettendo loro assunzioni nella pubblica amministrazione attraverso i ‘buoni uffici’ di pubblici ufficiali dei quali millantava la conoscenza.

In tutto, fra settembre ed ottobre 2011, avrebbe intascato circa 16.500 euro. Fra le vittime anche un consigliere comunale di maggioranza che avrebbe pagato 9.700 euro dietro la promessa di essere assunto lui come vice segretario in una scuola media cittadina e la compagna come bidella in un altro istituto.

I truffati si sono costituiti parte civile e il Tribunale ha condannato l’imputato a restituire loro le somme percepite e a risarcire ciascuno per 1.000 euro.