«Una vittoria dedicata a Lattanzi, perchè mi ha aiutato a diventare ‘grande’»

Entusiasta il cavaliere di Porta Solestà Luca Innocenzi dopo aver ottenuto la nona vittoria personale alla Quintana

Da sinistra il cavaliere di Porta Solestà Luca Innocenzi e il caposestiere gialloblù Luigi Lattanzi dopo la vittoria di ieri

Da sinistra il cavaliere di Porta Solestà Luca Innocenzi e il caposestiere gialloblù Luigi Lattanzi dopo la vittoria di ieri

Ascoli, 3 agosto 2015 – Era al settimo cielo, dopo la vittoria di ieri, il cavaliere di Porta Solestà Luca Innocenzi, che ha ottenuto il suo quarto successo consecutivo, arrivando a quota nove e affiancando Margasini tra i più vincenti di sempre alla Quintana.

«Dedico questa vittoria al nostro caposestiere Luigi Lattanzi perchè è stato lui che mi ha aiutato a crescere e che mi ha fatto diventare ‘grande’ – ha spiegato il cavaliere –. Sono davvero felice, anche perchè confermarsi alla giostra di Ascoli non è mai facile, anche se oggi il mio successo a qualcuno poteva sembrare scontato – ha spiegato Innocenzi –. In realtà, sono molto dispiaciuto per gli altri, poichè sono stati molto sfortunati. A cominciare dal mio amico Massimo Gubbini, che ha rotto la lancia, arrivando fino a Denny Coppari che purtroppo si è infortunato e al quale rivolgo i miei più calorosi auguri di buona guarigione. Ci tenevo tantissimo a regalare un’altra grande gioia ai nostri sestieranti e ci sono riuscito – ha concluso Innocenzi –. Ho una cavalla formidabile e sarà difficile in futuro non affidarsi di nuovo a lei, dopo che Dorilas ha segnato un’epoca per Porta Solestà. A dire il vero, abbiamo anche altre cavalcatura ottime e non possiamo che essere ottimisti per i prossimi anni, nella speranza di poter festeggiare tanti altri successi».

Entusiasta, ovviamente, anche Luigi Lattanzi. «Ancora una volta Luca ha dimostrato di avere una sicurezza incredibile – ha commentato il ‘numero uno’ gialloblù, che sicuramente passerà alla storia come il caposestiere più vittorioso di sempre – Sono soddisfatto di essermi battuto per lui in passato e finalmente stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro, seminati quando i tempi erano abbastanza duri e non riuscivamo a vincere. Luca ha raggiunto Margasini in testa all’albo d’oro, anche se per me ha vinto dieci palii, visto che quello del 2007 lo aveva ottenuto sul campo disputando ben quattro tornate».