Castignano (Ascoli Piceno), 21 agosto 2013 - Un successo senza precedenti per la 24esima edizione del «Templaria Festival», la kermesse andata in scena dal 16 al 19 agosto a Castignano. L’evento, peraltro, non ha solo confermato i livelli di affluenza degli anni precedenti, ma li ha addirittura superati. «Questa manifestazione è ormai diventato un appuntamento di riferimento per quanto riguarda l’estate marchigiana — spiega, infatti, il presidente della Pro Loco, Giuseppe Benigni — E’ aumentata la presenza dei nuclei familiari e degli spettatori stranieri, soprattutto inglesi, francesi e tedeschi, con tanti arrivi da gran parte del centro Italia, in particolare da regioni limitrofe come Abruzzo, Umbria, Emilia Romagna e persino Toscana». Tredicimila visitatori nell’arco delle quattro serate hanno ribadito un grande successo di critica e di pubblico per Templaria: molto apprezzata si è rivelata la compagnia perugina «Nuovo Piccolo Teatro» con lo spettacolo «Istorie d’amor et streghe», allegoria della forza vivifica dell’amore, così come la «Compagnia dei Folli», che si è esibita nello spettacolo «In Dies», in cui il protagonista è il tempo e le umane stagioni, dove Giulia Silvestri, castignanese doc, ha lasciato il pubblico senza fiato esibendosi in funambolismi spettacolari a trenta metri di altezza protetta soltanto da una piccola fune attaccata alla chiesa di San Pietro.

«Sono inoltre cresciuti di livello e professionalità i gruppi di figuranti locali — prosegue Benigni — come gli sputafuoco, i monaci guerrieri, le streghe, le ballerine, i lebbrosi, i carcerati e il piccolo gruppo di domenicani, per non parlare dei nuovi gruppi dei giovani locali, come i mastri birrai e i trampolieri di via Margherita. Particolarmente suggestivo, poi, si è rivelato il percorso dei ‘quattro sensi’ proposto dall’associazione ‘Libero Spirito’ nell’orto annesso alla chiesa di Santa Maria del Borgo, recentemente recuperato e in cui si poteva ammirare un vecchio laboratorio alchemico».

Azzeccatissima, infine, è stata anche l’offerta gastronomica, coordinata da Loreta Ciotti, che ha studiato ottime combinazioni di piatti speziati a base di cervo, cinghiale e capriolo con zuppe a base di cereali e legumi, secondo la cucina tipica medievale. L’appuntamento è già rinnovato, dunque, per la prossima edizione, la 25esima.

Matteo Porfiri