Giornata della Memoria, studenti al Palafolli per lo "Scacco al Re" / FOTO

Una messa in scena teatrale per far capire ai più giovani come si sia potuto arrivare a tanto orrore

Un momento dello spettacolo "Scacco al re" al Palafolli

Un momento dello spettacolo "Scacco al re" al Palafolli

Ascoli, 29 gennaio 2018 – Silenzio e sguardi attenti al Teatro Palafolli. Grande partecipazione da parte dei ragazzi delle scuole medie per lo spettacolo “ Scacco al Re” andato in scena in occasione delle celebrazioni per la Giornata della memoria da mercoledì a sabato. In platea gli studenti delle classi seconde e terze. Sul palco il dramma dell’uomo che ha vissuto un periodo caratterizzato dalle atrocità del nazismo. "Scacco al Re" è liberamente tratto dalla Variante di Luneburg di P. Maurensig e da Ausmerzen di M. Paolini, con riferimenti e stralci dai Processi di Norimberga e citazioni dal Diario di Anna Frank. Durante la messa in scena è stato letto parte dell’elenco dei divieti emanati con le leggi razziali, sono stati riferiti i numeri impressionanti delle vite soppresse prima dell’esistenza dei campi di sterminio. L’idea dello spettacolo è stata infatti quella di far conoscere alle nuove generazioni come si sia potuti arrivare ad un livello tale di assuefazione alle idee del regime, tanto da non percepire la gravità di ciò che stava accadendo. Si è quindi riferito di tutto ciò che ha preceduto lo sterminio del popolo ebraico, la sterilizzazione dei disabili e dei criminali, la soppressione dei disabili infantili e poi dei disabili adulti, fino alla creazione dei “centri di uccisione” e poi dei campi di sterminio. La parte della performance romanzata è tratta da “La Variante di Lunerburg” dello scrittore italiano Paolo Maurensig e sposta la sua attenzione nel campo di concentramento di Bergen Belsen dove un campione di scacchi ebreo è costretto a giocarsi la vita dei prigionieri con un alto ufficiale tedesco, suo storico avversario nei tornei di scacchi prima dell’ascesa del nazismo.

Sul palco a dare vita ai personaggi tre attori: Roberto Paoletti e Mario Gricinella del Laboratorio Minimo Teatro e Giuseppe Caggiula, attore romano. La produzione è della Compagnia dei Folli e del Laboratorio Minimo Teatro, assistente alla regia è Mauro Orsini della Compagnia dei Folli e la regia è di Paola Lucidi attiva in entrambe le Compagnie artistiche. Dopo lo spettacolo, i ragazzi e gli insegnanti hanno potuto confrontarsi con la regista e gli attori. La loro curiosità ha permesso di illustrare alcune scelte registiche e soprattutto di far memoria di quanto accaduto e della necessità di non dimenticare perché non accada mai più. --