Madama Butterfly, la notte della lirica è un trionfo

Il Ventidio Basso tributa un’ovazione ai protagonisti e al regista: sette minuti di applausi

Guido Castelli con Luciano Messi

Guido Castelli con Luciano Messi

Ascoli, 23 novembre 2015 - UN TRIONFO scandito da ben sette minuti di applausi finali. Madama Butterfly, la celebre tragedia giapponese in tre atti di Puccini, ha conquistato sabato sera il pubblico del teatro Ventidio Basso.

La regia curata dal maestro Pier Luigi Pizzi ha offerto al pubblico presente uno spettacolo d’altissima qualità, dalla scelta dei personaggi a quella dei costumi curati nei minimi dettagli. Un’opera che ha messo in scena la storia dell’incrollabile amore della giovane geisha giapponese Ciò Ciò San, interpretata dal soprano Donata D’Annunzio Lombardi, verso l’ufficiale della marina statunitense Pinkerton, personaggio rivestito alla perfezione dal giovane tenore 24enne Vincenzo Costanzo. L’ingresso degli attori dalla platea è riuscito a far immedesimare fin dai primi istanti gli spettatori nell’ambientazione ricreata alla perfezione, sfruttando così uno spazio ulteriore rispetto a quello del palcoscenico dove campeggiava la nota casa.

La Butterfly andata in scena al Ventidio Basso è quella che esordì al Macerata Opera Festival nel 2009, quando Pizzi era anche direttore artistico della stagione lirica maceratese. La difficoltà, come ha raccontato lo stesso Pizzi, è stata adattare a un teatro come il Ventidio, un’opera pensata per il palco dello Sferisterio, unico del suo genere. Ma il risultato alla fine è stato ottimo, come ha potuto apprezzare il pubblico del Massimo ascolano Bellissima l’interpretazione delle musiche dell’orchestra sinfonica ‘Rossini’ per l’occasione diretta dal maestro Francesco Ivan Ciampa.

m. m.