Londra, 6 agosto 2012 - L'azzurro Massimo Fabbrizi, atleta di San Benedetto, ha vinto la medaglia d'argento nella fossa olimpica di tiro a volo (guarda le foto).

''Sono una persona che cerca di seguire la sua passione. Se sono il migliore al mondo? Cerco di fare sempre il mio dovere a volte si raccolgono i frutti molte altre no ma questi risultati ci ripagano di molti sacrifici'': cosi' ai microfoni si Sky Sport l'atleta ha commentato il suo risultato che ha emozionato anche Jessica Rossi, ieri oro nella fossa olimpica: ''Lei conosce le emozioni che si provano in questi momenti - ha aggiunto Fabbrizi - probabilmente lei era troppo presa sono contento che si sia emozionata per me''.

Alla Royal Artillery Barracks, l’azzurro ha concluso la finale al primo posto, pari merito con il croato Giovanni Cernogoraz, con 146 piattelli colpiti su 150. Agli shoot-off, poi, il carabiniere ha perso, sbagliando il sesto colpo, lasciando l’oro all’avversario croato.

La medaglia di bronzo è stata vinta, invece, dal kuwaitiano Fehaid Aldeehani, che ha avuto la meglio, nello shoot-off per la terza piazza sull’australiano Michael Diamond (entrambi avevano chiuso la finale a quota 145 piattelli). Al termine della splendida e incertissima finale, infine, quinta posizione per lo spagnolo Jesus Serrano (144), sesto classificato l’altro croato, Anton Glasnovic

L'italiano aveva concluso le qualificazioni con il terzo posto le qualificazioni a 123 punti a parimerito con lo spagnolo Jesus Serrano. Al primo posto era finito l'australiano Michael Diamond con 125 punti, senza neanche un errore. Secondo il tiratore del Kuwait Fehaid Aldeehani con 124 punti.

I complimenti del presidente della Regione Spacca

“Marche ancora sul podio. E’ forte l’emozione che questa nuova impresa di un atleta marchigiano ci ha regalato. Bravo Massimo!”. Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, commenta l’argento conquistato nella Fossa olimpica da Massimo Fabbrizi, nato a San Benedetto e residente a Monteprandone. “Massimo – dice Spacca – ha centrato un risultato grandioso alla sua prima Olimpiade, dimostrando grandi doti sportive e sangue freddo. Grazie alla sua impresa la nostra regione conquista nuovamente la ribalta alle Olimpiadi di Londra che si confermano così per le Marche un evento da incorniciare”.