San Benedetto del Tronto (Ascoli), 16 luglio 2013 - Si fa sempre più convulsa e incerta la situazione attorno alla Sambenedettese. Nel giorno della mancata presentazione della fideiussione che potrebbe sancire l'esclusione dal campionato professionistico di Seconda Divisione e, forse, preludere al quarto fallimento della sua lunga storia.

Nel corso del pomeriggio circa trecento tifosi si sono radunati dinanzi alla sede del Comune (foto) per chiedere spiegazioni al sindaco Giovanni Gaspari su quanto stava accadendo. Dalle ultime notizie che filtrano da viale De Gasperi, pare che il sindaco sia partito per Roma poco fa nel disperato tentativo di scongiurare il ritorno della Samb nei bassifondi del calcio dilettantistico, a soli due mesi dalla promozione tra i Pro.

Dalla capitale, intanto, giunge voce che Paolo Milone, l'uomo di Lotito che fino a pochi giorni fa sembrava ad un passo dall'acquisto della società, si sarebbe presentato in Lega per chiedere di poter depositare la fideiussione fuori tempo massimo per poi, successivamente, acquistare la società. Un ripensamento in extremis che, però, rischia di arrivare troppo tardi.