Ascoli Piceno, 17 maggio 2011 - UNA PARTITA memorabile quella dell’Ascoli contro il Siena. Un match epocale, che i bianconeri hanno tentato di vincere con tutte le proprie forze contro una squadra in vantaggio di ben due gol a meno di 20 minuti dal termine della gara. Il tecnico Fabrizio Castori ancora ha negli occhi il pianto dei propri giocatori negli spogliatoi a fine gara: "Erano tutti commossi — dice il tecnico —. Raramente ho visto cose simili nella mia carriera. E’ stata una partita giocata con il cuore e una vittoria ottenuta con un carattere e una determinazione incredibili".
Per come si era messa è stata tutt’altro che un’impresa facile.
"E’ proprio il caso di dire che abbiamo avuto il merito di crederci fino alla fine, ma per davvero: se Moretti non avesse battuto la punizione convinto e gli attaccanti non fossero piombati immediatamente sul pallone ribattuto dalla traversa, ora non saremmo qui a commentare una vittoria. Pensiamo che mancavano appena 30 secondi alla fine. Una gioia immensa".
Sullo zero a due si è materializzato il fantasma della Lega Pro?
"Sicuramente si stava mettendo molto male. Ma è lì che la nostra pressione è aumentata e alla fine l’abbiamo spuntata grazie a tre gol stupendi. Andateli a rivedere".
Come nasce una vittoria del genere?
"Con una grande preparazione atletica e con la consapevolezza dei propri mezzi. Due fattori che mi fanno ben sperare in vista delle ultime due sfide contro Reggina e Triestina".
Avversari che purtroppo per l’Ascoli hanno ancora qualcosa da chiedere al campionato.
"Ma noi affrontiamo un ostacolo per volta. La Reggina è una squadra giovane e in ottima forma, come noi. Sarà importante scendere in campo concentrati al Granillo".
La doppietta di Romeo l’ha sorpresa?
"Il merito della vittoria è di tutta la squadra, dal primo all’ultimo. Lui è un giocatore importante, che però, come ho detto altre volte, non può essere utilizzato al 100%. E’ in netto recupero ma non ha svolto la stessa preparazione degli altri, quindi deve essere usato con parsimonia. Il suo stato di forma comunque ci dà conforto. Peccato che a Reggio non potrà esserci a causa della squalifica, così come Gazzola".
Rientreranno per la sfida più importante, quella con la Triestina.
"Sì, una partita in cui probabilmente ci giocheremo molto e sarà importante l’aiuto del nostro miglior pubblico".
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