Ascoli Piceno, 19 marzo 2013 – Probabilmente qualcuno si è dimenticato di avvisare i bianconeri che stasera si giocava un turno infrasettimanale di campionato. La classe di Di Michele (un giocatore che potrebbe permettersi ancora qualche comparsata in serie A) non può bastare a spiegare il tracollo dell'Ascoli al Del Duca, dove la Reggina vince 3 a 0.

Nel primo tempo il Picchio parte forte, ma gli amaranto crescono alla distanza. Ad ogni modo, dopo i primi 45 minuti le reti sono ancora bianche. La gara si decide nella ripresa: Zaza, bomber principe del torneo, s'inchina al cospetto della Reggina e l'Ascoli smarrisce la via del gol.

Dall'altra parte Di Michele, rigenerato dalla cura dell'ex Pillon (all'esordio sulla panchina calabrese), dà sfoggio della sua tecnica, regalando agli amanti del calcio un estratto del suo repertorio. Prima trafigge Maurantonio su punizione (58esimo), poi raddoppia con un destro a giro dopo un bel dribbling al limite dell'area (77esimo); infine, conquista il diritto di portarsi a casa il pallone grazie ad un'azione spettacolare: si beve Peccarisi e Lovico con un gran numero per poi togliere la ragnatela dall'incrocio con un bolide in diagonale di sinistro (88esimo). Una rete da applausi. Per i bianconeri, invece, sono solo fischi.

Antonio Del Prete

 

 

Il tabellino

Ascoli-Reggina 0-3          

Reti: 59’, 77’, 88’ Di Michele.

Ascoli (3-5-2): Maurantonio; Ricci (84’ Conocchioli), Faisca, Peccarisi; Scalise (74’ Morosini), Loviso, Di Donato, Pasqualini, Legittimo (61’ Soncin); Zaza, Feczesin. A disp. De Bellis, Prestia, Montalto, Capece. All. Silva.

Reggina (3-4-1-2): Baiocco; Adejo, Ely, Bergamelli; Antonazzo, Hetemaj, Barillà, Rizzato; Colucci (75’ Armellino); Di Michele, Comi (84’ Gerardi). A disp. Facchin, Di Bari, D'Alessandro, Bombagi, Sarno. All. Pillon.

Arbitro: Palazzino di Ciampino.

Ammoniti: Legittimo (A), Ricci (A).

Note: corner 4-4, recupero 0’-2'.