Ascoli, 14 aprile 2014 - LA SCONFITTA contro il Benevento come previsto non ha rovinato la grande festa organizzata dai tifosi bianconeri nel dopogara nel piazzale antistante lo stadio dedicato a Costantino Rozzi. Oltre mille supporters si sono radunati sotto al palco messo a disposizione dall’amministrazione comunale per rendere onore alla squadra, allo staff tecnico e ai nuovi azionisti dell’Ascoli in quella che è stata l’ultima gara casalinga dei ragazzi di mister Flavio Destro.

Sul palco, il collega Angelo Camaiani, ha accolto a gran voce i calciatori chiamati uno ad uno e invocati dai tifosi, poi è toccato al mister e ai suoi collaboratori, al sindaco Guido Castelli e all’assessore allo sport Massimiliano Brugni e alla fine sono arrivati i dirigenti a partire dall’applauditissimo Battista Faraotti per proseguire con Gianluca Ciccoianni, Giuliano Tosti, il dg Gianni Lovato, la signora Marisa Nardini, moglie del patron e il presidente Francesco Bellini.

"Vi ringrazio per essere venuti a questa festa — ha detto Bellini — senza il vostro apporto, senza il calore di voi tifosi oggi non saremmo qui. Il nostro come ho detto più volte è un progetto triennale, ma so che voi sognate di tornare in serie B molto prima. Dobbiamo fare le cose per bene, costruire fondamenta solide per poi alzare il palazzo. Abbiamo ancora una partita da giocare — ha proseguito il presidente — ma io credo che sia giusto ringraziare questi giocatori che hanno dato tutto in campo per tenere alto il nome dell’Ascoli Calcio. Così come dobbiamo ringraziare mister Flavio Destro che in ceri momenti ci ha fatto davvero sognare. Ripartiremo da questi giovani per costruire la squadra del prossimo campionato facendo un passo alla volta ma con la certezza che abbiamo una società solida e che vuol fare le cose bene".

Applausi e cori di incitamento hanno accompagnato anche il saluto della moglie del presidente la signora Marisa: "Io continuo solo a ripetere: ‘sogniamo insieme’. Voglio poi farvi gli auguri di una buona Pasqua e darvi appuntamento alla prossima stagione". Chiusura affidata poi al sindaco Guido Castelli a cui a gran voce i tifosi hanno urlato: Facci la curva! "Noi - ha risposto il primo cittadino - dobbiamo ritenerci fortunati di essere passati dall’inferno al paradiso grazie al grande coraggio di Francesco Bellini che io a nome della città intera mi sento di ringraziare. L’amministrazione comunale farà la sua parte e noi per l’Ascoli ci saremo sempre".

Gianni Luzi degli Ultras 1898 ha poi annunciato che il prossimo appuntamento sarà per la settimana prima dell’inizio del campionato quando ci saranno due giorni di festa sul pianoro di Colle San Marco. A concludere i saluti ha poi pensato il capitano Pietro Tripoli che ha regalato una maglia autografata al presidente dell’associazione Solo per l’Ascoli, al presidente dei Veterani 74 e agli Ultras 1898. Poi si sono aperti gli stand enogastonomici e in compagnia della musica si è andati avanti fino a tarda notte tra brindisi, cori e tanta allegria.

Valerio Rosa