Aglietti: "Avevo già lanciato l'allarme ma sono stato ripreso"

Il mister bianconero parla della sconfitta contro il Novara e della situazione della squadra

Mister Alfredo Aglietti

Mister Alfredo Aglietti

Ascoli, 4 marzo 2017 - Mister Aglietti non fa drammi, cercando di non caricare troppo la sconfitta, ma nel finale si toglie un sassolino dalla scarpa che evidentemente gli fa male da qualche settimana. “Si perde e si vede tutto nero – ha detto il mister bianconero a fine gara - le prestazioni vengono analizzate in base al risultato. Prendiamo gol con troppa facilità su situazioni leggibili e non mi sembra che i nostri gol vengano con la stessa facilità rispetto a quelli che prendiamo. Per le occasioni che creiamo e che sbagliamo siamo poco decifrabili: spesso sbagliamo dei gol che si fa fatica a capire come facciamo. Il gol di Lancini, al di là del gesto tecnico, è un’azione che non puoi subire in quel modo. Ha colpito una palla dal dischetto a mezz’altezza e questo non può accadere, specie perché chi era deputato per marcarlo era lì".

"Quella di oggi a mio avviso - continua - è una sconfitta diversa rispetto a quella col Pisa. Bisogna essere più cattivi quando si affronta un avversario e non farsi tagliare fuori nell’uno contro uno, perché poi diventa difficile per la difesa trovare i rimedi e farsi trovare preparati. L’assenza di Giorgi pesa, perché nei momenti di difficoltà di gestione della palla la squadra si affida a lui. La classifica? Sono uno che vede cose positive e cose negative, quindi sono sempre preoccupato. Bisogna capire se siamo quelli degli undici risultati utili consecutivi o quelli delle tre sconfitte di adesso e per questo deve esserci preoccupazione sana. Qualche settimana fa parlavamo di playoff e serie A, ora di playout o retrocessione diretta. Ci sono momenti estremamente positivi e altri in cui fai fatica. Più o meno stiamo facendo lo stesso cammino del girone di andata. Se i giocatori, tutti, sono ancora collegati sulla stagione al cento per cento? Io l’avevo detto anche in passato, ma quando l’ho fatto sono stato redarguito…”.

Cristiano Giaretta chiama a raccolta e predica calma. “La legge del calcio è impietosa, se subisci un gol così non ti perdona – questo il suo commento - E la preoccupazione deve esserci perché altrimenti non saremmo attaccati “all’osso”. Abbiamo tenuto i piedi per terra anche quando si parlava di playoff dato che la serie B è un tranello. Oggi ho visto una buona reazione e se andiamo avanti con questo spirito ne perderemo poche d’ora in avanti. Per fare punti a Verona, però, dobbiamo sfoderare una prestazione superlativa. E cercare di osare un po’ di più. Aglietti in discussione? Assolutamente no, bisogna essere equilibrati. E’ un pensiero che non mi viene neanche nell’anticamera del cervello…”. Mister Boscaglia del Novara si gode la vittoria ma non vuol sentire parlare di altro che di salvezza. “E’ una bella vittoria. Abbiamo dovuto non abbassarci perché altrimenti l’Ascoli ti punisce. I playoff? Penso prima a fare questi cinque-sei punti e poi parliamo di altro”.