Samb, il cuore non basta: il Bassano vince 4-3

I rossoblù sotto di tre reti sfiorano la clamorosa rimonta in inferiorità numerica

Bassano-Samb

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Bassano, 22 ottobre 2016 - Lo aveva detto Palladini: il Bassano è squadra quadrata,organizzata e soprattutto veloce. La formazione di D’Angelo non ha deluso ed è partita subito forte, pressando in velocità e costringendo già in avvio la Samb dietro la linea di porta. Il vantaggio dei padroni di casa - a vuoto già in diverse occasioni - non si fa attendere, non arriva su azione ma su rigore. Non possono recriminare nulla i rossoblu: Di Filippo stende Fabbro lanciato da Grandolfo e Piscopo di Imperia indica il dischetto e tira fuori subito il giallo per il terzino della Samb. Va al tiro Minesso che non sbaglia. Il Bassano può raddoppiare subito ma Falzerano colpisce il palo.

Superiori i padroni di casa per corsa e organizzazione, proprio come aveva detto Palladini. Ed eccolo il raddoppio con Fabbro servito da Falzerano. Ma la Samb non demorde e grazie a Mancuso di testa riesce ad accorciare le distanze. Non basterà perché Di Filippo commette nuovamente fallo in area ai danni di Fabbro e ci risiamo: Minotti sul dischetto e 3 a 1. L’ulteriore giallo costa inevitabilmente l’espulsione a Di Filippo - che comunque subisce fallo sul l’azione del rigore- e la Samb resta in dieci uomini già alla fine della prima frazione di gioco.

Nella ripresa la musica non cambia: passano appena quattro minuti e su infortunio di Pegorin Grandolfo infila il 4-1. Palladini prova a cambiare qualcosa: dentro N’Tow al posto di Sabatini. Si rifà sotto la Samb, Formigoni atterra Tortolano ed è rigore. Calcia Mancuso e porta i suoi sul 4-2. Il Bassano non accenna ad abbassare ritmi ed anzi continua a rendersi pericolosa con Falzerano che fallisce il tiro. Prova ancora a venir fuori la Samb ma Lulli trova il palo. Palladini si gioca la carta Di Massimo che trattenuto in area si fa dare il rigore. Si impossessa subito della palla l’ex Juve e va sul dischetto ed è 4-3. È a questo punto che la Samb prende coraggio e tenta il tutto per tutto ma non c’è più tempo. Il primo posto in classifica resta appannaggio dei veneti ed i rossoblu dopo questi 90 minuti tornano a casa con qualche certezza in meno.