Ascoli-Pisa 2-4. Toscani spietati, il Picchio stoppa il volo

Si interrompe la serie positiva dei bianconeri contro la squadra di Gattuso. I nerazzurri non segnavano più di un gol in una gara dal match di andata.

Non è bastato all'Ascoli il gol di Cacia contro il Pisa (foto LaPresse)

Non è bastato all'Ascoli il gol di Cacia contro il Pisa (foto LaPresse)

Ascoli, 25 febbraio 2017 - Quante volte si è detto, nei giorni scorsi, che le partite, quando puoi chiuderle, vincerle, stroncarle, devono essere chiuse, vinte e stroncate? Ecco. L'Ascoli interrompe la sua serie positiva da urlo ricevendo la più grande lezione dal Pisa. Va sotto, la squadra di Gattuso, ma non si lascia azzannare. Anzi, azzanna. Quando può, a volte anche con l'aiuto della buona sorte. Ma ci riesce. E porta a casa tre punti d'oro da una sfida che era iniziata in tutt'altro modo (foto).

Serie B, risultati e classifica Saluti emozionanti. Prima della partita e come da programma il saluto dei sindaci di Arquata, Accumuli e Amatrice ai tifosi e la dedica della Curva Sud Rozzi alla gente colpita dal dramma del terremoto con la coreografia annunciata. Bandierine al vento, vendute con ricavato in beneficenza e monito "Ascoli è sempre con voi" a campeggiare sulla balaustra. Momento toccante ed emozioni subito "on air". Attenzione: non è il primo tempo che tutti si aspettavano dopo i primi centoventi secondi. Disattenzioni fatali. Sembra tutto facile quando Cacia clicca l'app "Favilli-gol" e il pisano esulta facendosi sommergere dai suoi compagni, sotto la curva, dopo la rete dell'immediato vantaggio. No, non è il primo tempo sul velluto a cui qualcuno aveva fatto l'occhiolino. Il Pisa di mister Gattuso riesce in ciò che non ricordava dai tempi del match di andata coi bianconeri. Essere felici, per più di una volta, per un gol, nella stessa partita. Anzi. Sono tre i gol, tutti propiziati da azioni su palla inattiva. Masucci fa "cucu-settete" ai difensori marchigiani sul secondo palo per il pari (bella la punizione rasoterra di Angiulli), Mannini ribadisce con una sventola in rete una punizione brutta finita sulla barriera, lo stesso Masucci gira facile facile sulla palla a rimorchio del Gatto ospite (quello di casa è in panca) per il 3-1 ospite prima del riposo. Aglietti, comunque, l'aveva vista giusta. Sapete quando tornate a casa dopo aver preso "sette" a scuola pur non essendovi impegnati nello studio e vostro padre lo sa? Ecco, proprio così, randellate. A metà primo tempo e sul punteggio di 1-0, aveva strigliato tutti i suoi con un urlo da padre arrabbiato proprio perché aveva visto il Pisa più tosto e il Picchio troppo sugli allori. Lampi di bomber. Pronti-via della ripresa e l'Ascoli sembra avere un altro piglio: L.Gatto dice "ciao" al fratello subentrando a Lazzari, Cacia sfiora il 2-3 chiamando Ujkani al miracolo. E' un po' come scaldarsi la voce, perché dopo un minuto, siamo al 48', va a fare tap-in di testa sul tiro di Orsolini deviato dal portiere ospite. E il Del Duca torna una bolgia. M.Gatto taglia la difesa picena e la butta alta di poco, poco, poco e l'idea che possa succedere ancora di tutto è viva e vegeta. L.Gatto, e qui prendiamo in prestito il titolo della serie Tv, è "indemoniato". Solo che i compagni non lo capiscono e al 55' mette un cioccolatino in area che nessuno scarta. Inizia un vero e proprio assalto al "Fort Ujkani" e ci provano tutti: Orsolini, L.Gatto, Favilli, ancora L.Gatto. Il problema di Gattuso è evidente e allora il Ringhio nazionale passa a cinque dietro richiamando Manaj. Gli va bene perché arriva un'altra deviazione beffarda su collo da fuori di Angiulli. Il tocco di Augustyn spiazza Lanni e il risultato è di 2-4. Nuovamente gelo. E un destino che stoppa la serie positiva dei bianconeri. Doveva succedere, prima o poi. Per fortuna dei Piceni martedi si torna in campo. Ah, il coro finale "Noi vogliamo gente che lotta" dedicato alla squadra sotto la curva è un messaggio chiaro. Il campionato è ancora lungo, "stay tuned"

L'analisi di Mister Aglietti Il tabellino

ASCOLI (4-4-2) : Lanni; Almici, Augustyn, Mengoni, Felicioli; Orsolini (70' Bentivegna), Addae, Slivka (75' Bianchi), F.Lazzari (46' L.Gatto); Cacia, Favilli. A disp: Ragni, Gigliotti, Mogos, Mignanelli, Carpani, Perez. All. Aglietti PISA (4-3-3): Ujkani; Mannini, Del Fabro, Milanovic, Longhi; Verna (87' Zammarini), Di Tacchio, Angiulli; M.Gatto (75' Cani), Manaj (60' Golubovic), Masucci . A disp: Cardelli, Birindelli, A.Lazzari, Peralta, Tabanelli, Zonta. All. Gattuso ARBITRO: Minelli di Varese (Soricaro, Galetto, Zingarelli) RETI: 3' Favilli (A), 26', 42' Masucci (P), 37' Mannini (P), 48' Cacia (A), 63' Angiulli (P) NOTE: recupero 1'+4'. Ammoniti Longhi, Di Tacchio, Mannini (P), Augustyn (A) per gioco falloso