Samb, mediana super con Bacinovic a Di Cecco

Nell'attesa di Di Campli per gli affari Troianelli e Aquilanti slitta l'incontro con Conson

Bacinovic in azione (Sgattoni)

Bacinovic in azione (Sgattoni)

San Benedetto del Tronto (Ascoli), 26 giugno 2017 - Il presidente della Samb, Franco Fedeli, è soddisfatto per questo inizio mercato della Samb. Ad affascinare il patron è l’idea che a innescare Esposito possano essere due come Bacinovic e Di Cecco. «Di Cecco è un giocatore importante – ha detto Fedeli – e ce lo ha segnalato anche lo stesso Bacinovic. I due hanno giocato assieme nel Lanciano e si sono trovati bene». Come potevano non trovarsi bene due che parlano la stessa lingua? Di Cecco e Bacinovic hanno giocato assieme qualcosa come una sessantina di partite in due anni, dal 2014 al 2016. Nel 4-3-3 di D’Aversa, attuale allenatore del Parma, entrambi giocavano da interni, mentre nel 4-2-3-1 Di Cecco operava sulla trequarti. Insomma, se Di Cecco dovesse superare i test fisici che sta sostenendo per dimostrare la sua integrità, Moriero si ritroverebbe a disposizione una coppia di centrocampisti di assoluta qualità e versatilità. In quel Lanciano che si salvava in serie B, militava anche un certo Antonio Aquilanti, che con Di Cecco rappresenta l’altro obiettivo dichiarato della Samb (subito dopo sembra esserci Troianiello, ma da Viale dello Sport giungono solo dinieghi).

Di Campli, agente di Bacinovic, Aquilanti e Troianiello, dovrebbe essere a San Benedetto in questo inizio settimana, ma sia il procuratore che la dirigenza rossoblù non lasciano trapelare la data dell’incontro. È anche possibile, come dicono, che l’incontro non sia stato fissato con precisione: Di Campli sta curando il possibile passaggio di Verratti dal Paris Saint Germain al Barcellona, una trattativa importante per la carriera di entrambi. Comunque, la famiglia Fedeli ha già un accordo con Bacinovic, mentre anche per Aquilanti e Troianiello i tempi non dovrebbero essere biblici. Chissà poi che nella chiacchierata con Di Campli non finisca per rientrarci anche Galuppini, attenzionato dai rossoblù già lo scorso maggio e poi finito a Parma, dove il diesse Faggiano ha più volte espresso l’affetto per i colori rossoblù. Non sarà facile, però, vedere uno dei gialloblù di cui si è parlato (Frediani, Ricci, Garufo, Lescano, Nunzella e lo stesso Galuppini) approdare in Riviera.

La samb vorrebbe acquistare i giovani per tenerli, e se dovesse prendere un over in prestito secco vorrebbe – giustamente – che la squadra di provenienza pagasse una parte dell’ingaggio. Uno sforzo, invece, la Samb potrebbe farlo per Malomo e Bergamelli, due ritenuti «molto forti». Bega, agente di Malomo, ammette di aver parlato con la Samb come con altre squadre, e il discorso si riaprirà quando il giocatore tornerà dalle vacanze. Bergamelli, invece, a Catania ha un contratto che rivaleggia con quello di Calil, e fino a gennaio era sicuro del rinnovo. Poi si è infortunato e gli etnei hanno deciso di mandarlo via, prendendo l’ex fiamma rossoblù Tedeschi. Capitolo Conson: a sentire Andrea Fedeli l’incontro previsto per oggi sembra slittare a domani, ma il diretto interessato non era a conoscenza del cambio di programma. Sta di fatto che tra oggi e domani sapremo se Conson tornerà a vestire la maglia della Samb.