Ascoli-Ternana 1-2. Il Picchio salva le Fere

La squadra di Liverani capovolge il gol iniziale di Gigliotti, Monito della Curva per il presidente Bellini

La coreografia dei tifosi dell'Ascoli

La coreografia dei tifosi dell'Ascoli

Ascoli Piceno, 18 maggio 2017 -  Sipario. L'ultima di campionato termina coi giocatori della Ternana a festeggiare sotto la Nord e quelli bianconeri a proseguire gli abbracci iniziati domenica a Bari, pur ricevendo qualche fischio per l'epilogo del match. Il 2-1 per gli umbri chiude la stagione dell'Ascoli di Aglietti nella serata in cui a farla da padrone sono i tifosi del Picchio (guarda LE FOTO).

E' la notte del messaggio chiaro e inequivocabile della Curva Sud bianconera nei confronti della proprietà. Il sostegno è stato, fino al raggiungimento della salvezza, totale e incondizionato e, come solo chi è di parola sa fare, non è mai mancato. Oggi, con l'obiettivo in tasca, una frase campeggia in maniera inequivocabile per dire a Bellini e soci che "Una società ambiziosa si affida a chi è competente e ama la sua gente. Meritiamo di più". Tutto molto chiaro.

Mille sono i tifosi delle Fere arrivati al Del Duca con la speranza di festeggiare la salvezza diretta. E quindi siti internet "a manetta" per conoscere soprattutto il risultato dell'Avellino. In verità il primo risultato a cui devono porre particolarmente attenzione è proprio quello che si profila davanti ai loro occhi: Gigliotti, infatti, al minuto 8 salta rubando il tempo a tutti e la butta dentro per la terza volta in questa stagione, regalandosi l'esultanza sotto la Sud con emozione e dopo un bell'abbraccio con mister Aglietti.

La partita scorre con qualche bello spunto palla a terra dei bianconeri (la testa libera dalle pressioni fa miracoli...), con un buon Bianchi ed Addae che quasi manda un messaggio ai suoi "cuginetti" Favilli, Cassata e Orsolini in Corea per ambire alla vittoria del Mondiale Under 20. "Ehi, quel torneo io l'ho già vinto da protagonista nel 2009", sembra voler dire quando scardina ogni pallone che passa tra i piedi dei rossoverdi e, galvanizzandosi, anche ad altezza tra i due e i tre metri. Prende tutto, Bright; giocasse a basket riuscirebbe anche a schiacciare vista la forma che definire spettacolare è riduttivo. Ragni si destreggia bene su Palombi, Cacia sforna tunnel come fosse Ronaldinho e la vittoria del Latina ad Avellino regala alla Ternana, restando i due risultati congelati, la permanenza diretta.

Spettacolo finito? Niente affatto. I tifosi della Curva impiegano i quindici minuti dell'intervallo per allestire la coreografia promessa. "Le stelle brillano soltanto in notte scura", bandierine bianconera nella parte bassa, lucine gialle sopra allo striscione. Nel frattempo riparte il match con la Ternana che spinge sull'acceleratore e Pettinari arriva quasi in porta con tanto di tunnel nell'area piccola, trovandosi però di fronte un muro bianconero. Al 60' Meccariello fallisce di testa lo stesso gol che Cacia ha fallito a Latina, a tre metri dalla porta invece di schiacciarla, la alza e si dispera. Ci provano poi nell'ordine Avenatti e ancora Pettinari, ma Ragni dice di no. Non può però nulla sul collo dai dieci metri dello stesso Avenatti al 65'. Uno a uno. Due minuti e la Ternana va in vantaggio: Ragni attende il pallone tra le sue mani sulla linea dell'area di rigore, Falletti un po' lo anticipa, un po' lo carica e va indisturbato a realizzare il gol più importante della sua stagione. Uno a due con concorso di colpa al portiere del Picchio.

E' di Addae, sempre di Addae, il primo squilletto verso Aresti del secondo tempo ascolano: il fendente del ghanese però viene deviato in corner. In pratica e visto il risultato di Avellino-Latina, se l'Ascoli dovesse segnare costringerebbe la Ternana ai playout, altrimenti retrocederebbe direttamente il Trapani senza appendice degli spareggi. E allora Carpani si dispera per un colpo di testa finito a lato a sette dalla fine e il recupero scorre via con mestiere e qualche contrasto di troppo. E' tutto, anzi no. La Curva Sud canta nuovamente "Meritiamo di più" e non gli si può dar torto... Il tabellino ASCOLI (5-3-2): Ragni; Almici, Cinaglia (64' Mengoni), Augustyn, Gigliotti (74' Slivka), Mignanelli; Carpani, Addae, Bianchi; Bentivegna (67' Perez), Cacia. A disp: Lanni, Paolini, Giorgi, Tassi, Ciarmela, Mogos. All. Aglietti TERNANA (4-3-1-2): Aresti; Zanon, Diakite, Meccariello, Contini; Coppola (64' Petriccione), Ledesma, Di Noia; Falletti (81' Valjent); Pettinari, Palombi (55' Avenatti). A disp: Di Gennaro, Rossi, Masi, Monachello, Lagumina, Acquafresca. All. Liverani

ARBITRO: Illuzzi di Molfetta (Muto, Grossi; Dionisi) RETI: 8' Gigliotti (A), 65' Avenatti (T), 68' Falletti (T) NOTE: recupero 1'+4'. Ammoniti Coppola, Ragni (T) per comportamento non regolamentare, Ledesma, Meccariello, Zanon, Pettinari (T), Almici, Augustyn (A) per gioco scorretto