La Fermana la spunta nel finale e batte il Monticelli

Grande spettacolo nel derby di serie D. La squadra di Stallone gioca bene e meriterebbe il pareggio, ma a cinque minuti dal termine arriva la beffa

Una fase del match

Una fase del match

Monte San Giusto, 19 febbraio 2017 - Tante emozioni, a Monte San Giusto, per il derby tra Monticelli e Fermana. Alla fine di una gara pazzesca, però, sono i canarini a festeggiare, vincendo per 3-2. Mister Destro deve rinunciare a tre ‘pezzi da novanta’, ovvero Comotto, Urbinati e Cremona. In attacco, allora, il tecnico canarino punta sugli ex Petrucci e Margarita a sostegno del bomber Molinari. Stallone, invece, ritrova il giovane Ciabuschi, che però parte dalla panchina. Davanti non c’è neanche Pedalino, non al meglio, e la punta titolare è Filiaggi, affiancato dall’ex Iotti e da Negro.

La gara è emozionante sin dalle prime battute e al 4’ c’è già un episodio da moviola: Marani anticipa in uscita l’attaccante Molinari che finisce a terra. Gli ospiti reclamano il rigore, ma l’arbitro lascia giocare. Quattro minuti dopo, invece, è Valentini a esaltarsi sulla conclusione di Filiaggi, deviando la palla in corner. Al 10’, però, il Monticelli passa in vantaggio con un destro da trenta metri di Iotti che lascia di stucco il portiere ospite. La Fermana reagisce immediatamente e al 14’ trova subito il pareggio con una punizione di Molinari che finisce proprio all’incrocio.

Ma le emozioni sono appena cominciate, perché al 23’ la capolista mette la freccia, con Petrucci che viene pescato in area da D’Angelo e con il piattone batte Marani. Nella ripresa è ancora la Fermana a fare la partita. Al 2’ l’arbitro annulla il terzo gol a Petrucci per una posizione di fuorigioco. Al 16’ ci prova Margarita da lontano, ma Marani è attento e blocca. Cinque minuti dopo, però, il Monticelli pareggia con un’altra splendida punizione, questa volta calciata da Negro dalla sua mattonella preferita, che lascia immobile Valentini. Il pareggio è sicuramente il risultato più giusto, ma al 40’ la fortuna è dalla parte dei canarini: il calcio di punizione di Ispas, infatti, trova la deviazione sfortunata di Negro e termina in rete.