Lo scambia per il ladro e lo massacra di botte

Brutta avventura per un giovane in viale De Gasperi, gli stava restituendo l’iPhone dimenticato

La polizia ha rintracciato l’aggressore che è stato denunciato: si tratta di un tunisino

La polizia ha rintracciato l’aggressore che è stato denunciato: si tratta di un tunisino

Ascoli, 11 ottobre 2014 - Lo scambia per il ladro del suo iPhon e lo massacra di botte. Vittima della brutale aggressione è un ragazzo peruviano di 23 anni che è finito all’ospedale dove i medici l’hanno giudicato guaribile in tre settimane, salvo complicazioni. Un episodio che ha dell’incredibile perché era stato proprio il peruviano a recuperare il telefonino del 25 enne tunisino che, scambiandolo per il ladro, senza chiedere alcuna spiegazione, l’ha pestato a sangue davanti a diverse persone incredule per tanta ferocia.

L’episodio è accaduto l’8 settembre davanti a una nota pasticceria di viale De Gasperi, alle 6,30 di mattina. Nei giorni scorsi, il personale del locale commissariato di pubblica sicurezza è riuscito a rintracciare e denunciare il tunisino che deve rispondere di lesioni personali.

Riportiamo la vicenda come ricostruita dalla polizia. Il cameriere del bar pasticceria si è accorto che qualcuno aveva lasciato l’iPhone sul tavolo. E’ andato fuori del locale e ha chiesto chi l’aveva dimenticato.

Immediata la risposta di una ragazza cui il cameriere l’ha restituito, ma a fare il passamano, fra il cameriere e la ragazza, c’era il giovane peruviano. La giovane donna se n’è andata, ma pochi attimi dopo è arrivato il tunisino dicendo che aveva lasciato il cellulare sul tavolo.

A quel punto il peruviano si è reso conto di quanto era accaduto e ha inseguito la giovane donna per farsi ridare l’iPhone e restituirlo al legittimo proprietario. Arrivato davanti al bar col telefonino in mano, il proprietario, senza proferire parola, gli ha rifilato una testata al volto fracassandogli il setto nasale. Il peruviano è finito a terra, così il tunisino ha continuato a pestarlo a suon di calci, poi se n’è andato minacciando anche un paio di connazionali della vittima dell’aggressione. Il personale del commissariato è risalito all’aggressore dalle immagini della telecamera di sorveglianza e l’ha denunciato a piede libero.