Gli stranieri promuovono Ascoli: "Città stupenda, ci torneremo"

Tantissime visite, soprattutto dal Belgio e dall’Olanda

Martin e Nicolette dall’Olanda

Martin e Nicolette dall’Olanda

Ascoli, 18 luglio 2016 - Ascoli città turistica promossa a pieni voti e in tutte le materie. Non lo dicono le statistiche, che dovrebbero essere oggettive ma puntualmente vengono orientate dagli ‘interessati’ di turno: a dirlo, per giunta in coro, sono i turisti stranieri che si trovano a passeggiare all’ombra delle Cento Torri.

Viaggiatori che arrivano da oltre 1500 chilometri, dunque lontani anni luce da influenze locali, secondi fini e-o campanilismi. Le numerose targhe gialle che si vedono circolare in città tradiscono una pacifica mini invasione dal nord Europa e infatti la maggior parte dei turisti che ieri passeggiavano tra piazza del Popolo e piazza Arringo erano belgi e olandesi.

«Ascoli è una città splendida, ci eravamo già stati tre anni fa e ora siamo tornati. La cosa che più ci piace – affermano Martin e Nicolette, dai Paesi Bassi – è il fatto che oltre a essere bella è anche molto rilassante. In realtà l’abbiamo scoperta per caso girando per il centro Italia. Cercavamo qualcosa di meno noto della Toscana ma di altrettanto bello e l’abbiamo trovato qui insieme a una deliziosa accoglienza e una buona informazione turistica in inglese. In particolare abbiamo apprezzato la nuova guida cartacea, che tre anni fa non c’era».

La coppia aggiunge poi un particolare che sarà ripetuto anche dagli altri intervistati e che forse può rappresentare la prossima sfida per le amministrazioni cittadine: «Resteremo solo un giorno, poi ci sposteremo altrove». Un turismo entusiasta, dunque, ma ‘mordi e fuggi’, diversamente dalla riviera che in fatto di accoglienza rappresenta da sempre un esempio.

«Siamo in vacanza a Grottammare – esordiscono, neanche a farlo apposta, Lisanne e Mark, anche loro olandesi –. Abbiamo cercato su internet qualche località limitrofa per un’uscita fuori porta, Ascoli ci ha incuriosito e non ci sbagliavamo. Città elegante, pulita e con una buonissima organizzazione in fatto di informazioni turistiche». Luc, dal Belgio, è appena sceso dal trenino di Ascoli Explorer insieme alla moglie: «Veniamo in vacanza in Italia da 20 anni, siamo dei fedelissimi del Belpaese. Dopo aver visitato tutti i luoghi più noti ci siamo soffermati sulle Marche, che si sono rivelate una piacevolissima sorpresa». La scelta per il loro soggiorno, però, è ricaduta su Macerata: «La conoscevamo per via dell’università e ci siamo stabiliti lì. E’ il ‘quartier generale’ delle nostre vacanze, da dove ci spostiamo per scoprire il resto del territorio. Oggi siamo qui ma stasera torniamo a Macerata». La moglie Catarina tiene a sottolineare la bellezza di Ascoli: «E’ una piccola Siena, ma più dinamica dal punto di vista artistico. Ci sono davvero tutti gli stili, non solo quello medioevale che ci aspettavamo di trovare. La brochure di Ascoli Explorer ci è stata molto utile, così come quelle del punto di informazione turistica, dove tutti, tra l’altro, parlano un ottimo inglese».

Luk e Sabine, anche loro belgi, sono in città con le due figlie: «Abbiamo affittato una casa a Penna San Giovanni, borgo montano in provincia di Macerata. Da lì ci muoviamo nelle Marche e la tappa di oggi ci ha lasciato a bocca aperta». Sul tavolo del Caffè Lorenz, appoggiata vicino alla macchina fotografica, c’è una ricca guida turistica col nome della regione sulla copertina: «Tutte le località descritte qui sono definite ‘maginfiche’, con monumenti ‘stupendi’ e altri aggettivi roboanti che avevano creato in noi un’aspettativa troppo elevata, poi smentita dalla realtà. Ascoli, invece, è l’unica che ha rispettato in pieno le premesse. Ciò che era definito ‘meraviglioso’, in effetti, lo è». E se lo dicono loro...