Giovedì 25 Aprile 2024

Auto blu, scatta il taglio di Renzi: massimo 5 e vietati gli spostamenti casa-lavoro

Ecco le regole: 5 auto al massimo per amministrazioni con oltre 600 dipendenti, 4 mezzi se i dipendenti sono compresi tra 401 e 600, 3 se si scende tra i 200 e i 400 addetti, per arrivare a una sola auto per le amministrazioni fino a 50 dipendenti

Auto Blu

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Roma, 17 settembre 2014 - I tanto annunciati tagli alle auto blu - simbolo dei privilegi del potere - sembra siano finalmente realtà. Secondo un'anticipazione del Sole 24ore il premier Matteo Renzi ha firmato un decreto operartivo che prevede la diminuzione progressiva seconde regole ferree.

Eccole: nessuna amministrazione centrale dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo con oltre 600 dipendenti potrà avere più di 5 auto di servizio a uso esclusivo o non esclusivo. Il tetto scende poi a 4 mezzi se i dipendenti sono compresi tra le 401 e le 600 unità, a 3 se si scende tra i 200 e i 400 addetti, per arrivare a una sola auto per le amministrazioni fino a 50 dipendenti.  Una sola auto esclusiva aggiuntiva potrà essere prevista per il presidente del Consiglio e i ministri mentre le vetture in eccesso dovranno essere vendute o cedute gratuitamente ad associazioni no profit iscritte all'anagrafe delle Onlus.

Le auto di servizio, inoltre, potranno essere utilizzate solo per singoli spostamenti in attività di servizio, appunto, e non potranno essere usate per spostamenti abitazione-luogo di lavoro e men che meno da soggetti diversi dagli intestatari istituzionali.  Con la firma del premier è operativo il Dpcm che rende operativa l'ultima stretta sulle auto blu prevista nel decreto del 24 aprile (quello del bonus da 80 euro). La sanzione per chi non rispetta i nuovi tetti è secca: il taglio del 50% delle spese ammesse per auto di servizio rispetto a quanto utilizzato nel 2013.