Aziende familiari verso il futuro, e l’economia torna a pensare positivo

Rimini, via al Forum di EY. Alla Bocconi una cattedra dedicata

Letizia Moratti (Foto PasqualeBove)

Letizia Moratti (Foto PasqualeBove)

San Patrignano (Rimini), 9 aprile 2015 - Le radici salde nella tradizione. Ma lo sguardo proiettato nel futuro. E ancora: ossessione per la qualità, i mercati internazionali e una vocazione innata per il territorio di riferimento. Sono queste i punti chiave che emergono dall’indagine compiuta dal network EY (acronimo di Ernst & Young, una delle quattro società di revisione leader nel mondo) su un campione selezionato delle aziende familiari italiane.

Un'indagine che verrà presentata da Donato Iacovone, amministratore delegato di EY Italia e Managing Partener dell’area Mediterranea, in occasione del Forum sull’economia positiva che si terrà oggi e domani a San Patrignano. Le aziende interessate sono state scelte tra Emilia Romagna e Toscana, due delle aree a più elevato tasso imprenditoriale d’Italia: si tratta di aziende familiari di seconda generazione che impiegano circa 23mila dipendenti con un fatturato totale di 9 miliardi. I principali fattori di successo delle imprese familiari sono la prospettiva di gestione a lungo termine (56%), focus sull’attività principale invece che la diversificazione (17%) e focus su sostenibilità e responsabilità sociale (17%). E questi vantaggi si traducono in una qualità del prodotto e del servizio (26%), salute e sicurezza dei dipendenti (26%) e tecnologia ambientale (13%).

Le principali fonti di finanziamento arrivano dagli utili non distribuiti/guadagni (67%), prestiti bancari (11%) e finanziamento della famiglia (11%). Allo stesso tempo queste aziende devono affrontare uan serie di sfide diverse. A partire dalla gestione del patrimonio familiare, gestione del passaggio generazionale, espansione del business oltre confine e introduzione di manager esterni alla cerchia familiare.

Tra le attività a sostegno delle aziende familiari che EY promuove, la più recente è la costituzione di una cattedra permanente presso l’Università Bocconi in ‘Strategie delle aziende familiari’ inaugurata lo scorso marzo. Il forum sull’economia positiva di San Patrignano si apre questa mattina con i saluti dell’economista francese Jaques Attali e da Letizia Moratti (nella foto), co fondatrice della fondazione San Patrignano. Sono 50 i relatori attesi: tra questi Diego Della Valle, il ministro Stefania Giannini e il presidente della Rai Anna Maria Tarantola.