Benedizione a scuola cancellata dall’ideologia

La lettera Risponde il vicedirettore de Il Resto del Carlino, Beppe Boni

Reggio Emilia, 12 febbraio 2016 - Leggo che il Tribunale amministrativo regionale ha annullato la delibera di una scuola di Bologna che aveva formalmente autorizzato la benedizione pasquale. Sono stupefatto. Non ricordo un precedente del genere e non capisco perchè siano i giudici a decidere cosa si deve fare o non fare in un istituto scolastico omnicomprensivo. Giovanni Manfredi, Reggio Emilia

Risponde il vicedirettore de Il Resto del Carlino, Beppe Boni

Un'altra spallata alle nostre tradizioni, mai imposte ma contemplate solo per coloro che vogliono seguirle . Per un malinteso senso del rispetto altrui abbiamo visto scuole che hanno cancellato il presepe e i canti di Natale. Ora tocca alla benedizione pasquale annullata con una sentenza giudiziaria. Deprimente. L’assurdo è che la benedizione era stata autorizzata in orario extrascolastico, quindi senza costrizione per alcuno. Nonostante ciò un gruppo di genitori e di insegnanti, all’insegna dell’ideologia più che del buonsenso, si è rivolto ai giudici. Si facciano sentire coloro che hanno conservato l’equilibrio e il senso delle tradizioni.

beppe.boni@ilcarlino.net