Mercoledì 24 Aprile 2024

Berlusconi: "Chi ha lasciato FI lo ha fatto per il tornaconto". "Renzi fa slogan e Grillo è finito"

L'ex premier ospite a 'Che tempo che fa': "Bisogna estendere Forza Italia. Si deve dare vita ad un grande soggetto che deve essere non un partito un comitato elettorale". "Adesso "C'è un signore mai eletto"

Silvio Berlusconi durante la trasmissione televisiva 'Che tempo che fa' (ansa)

Silvio Berlusconi durante la trasmissione televisiva 'Che tempo che fa' (ansa)

Roma, 24 maggio 2015 - "Serve un soggetto che non deve essere un partito, ma una coalizione di tutti i moderati d'Italia". Lo dice Silvio Berlusconi a 'Che tempo che fa', riferendosi al futuro del centrodestra. "Bisogna estendere Forza Italia", dice. "Si deve dare vita ad un grande soggetto che deve essere non un partito un comitato elettorale", aggiunge l'ex premier. La differenza con la Casa delle liberta? "Lì c'erano i partiti, qui è un qualche cosa che va oltre". Chi lo guidera'? "Nelle democrazie è il popolo che decide. Io ho lanciato la crociata di libertà", conclude. 

EREDE - "Non ho mai pensato ad un erede. Io sono stato reso incandidabile, potrò dare una spinta, potrò andare per l'Italia a promuovere questo sogno" del nuovo soggetto. "Ci sono personaggi della politica anche non in Forza Italia che possono aspirare ad essere" leader, aggiunge l'ex premier.

DEMOCRAZIA SOSPESA - "Non siamo una democrazia, la situazione è preoccupante. C'è un signore mai eletto" che guida un governo. Lo dice Silvio Berlusconi. "In Italia c'è una democrazia sospesa, che non mostra di sapere ciò che ha bisogno il Paese e sta portando l'Italia ad una crisi forte", sottolinea l'ex premier "Serve una rivoluzione liberale".

ALFANO - Alfano? "E' attaccato alla sua poltrona con un forte affetto...". 

SERVIZI SOCIALI - I mesi di affidamento ai servizi sociali? "Non so se mi siano serviti, ma confesso che il momento più gradevole della settimana era il venerdì quando andavo vicino alle persone che soffrono". 

ABBASSARE TASSE - "Serve una riforma della macchina dello Stato, una riforma del fisco e una riforma della magistratura. La prospettiva è di povertà, perciò io non abbandono la sfida del '94", aggiunge il Cavaliere. "Renzi viene da una cultura e da una tradizione che non gli consente di realizzare la riduzione della spesa pubblica: meno tasse sulle famiglie, sulle imprese e sul lavoro", sottolinea l'ex premier. "Renzi non può fare il bene del Paese", conclude Berlusconi. 

GRILLO E' FINITO - "La storia di Grillo è finita, oggi non c'è alcuna possibilità che vada da qualche parte, i parlamentari del Movimento 5 stelle non contano nulla, Grillo non è più un pericolo, andrà verso un degrado continuativo, ci vorrà del tempo ma è così". "Il disegno del M5s è demenziale", dice il Cavaliere. 

VIETATA LA TV - "Ho avuto l'imposizione di non andare in tv. E' qualcosa che mi è stato imposto". Lo ha detto Silvio Berlusconi, protestando allo stesso tempo per la continua presenza di Salvini e Renzi in tv. 

RENZI PROFESSIONISTA DELLA POLITICA - "Renzi con me è stato sempre gentile, ma è un professionista della politica. Lui fa slogan, io miro a realizzare le cose". 

NAZARENO? HO CHIESTO 17 MODIFICHE - Il Patto del Nazareno? "Era un metodo ma il rapporto si è degradato, Renzi ha chiesto ben 17 modifiche al patto iniziale". Berlusconi ha spiegato che non è possibile una riedizione del patto. Sul presidente della Repubblica Renzi "ha deciso tutto da solo. Senza neanche interpellarci. Lui mirava a cose nel suo interesse, non a quello del Paese", dice l'ex premier. 

NON LASCIO IL MILAN  - "Non ho intenzione di lasciare" il Milan, ma solo di far sì che "torni protagonista". "Sto cercando - ha detto Berlusconi - qualcuno che sia disposto a condividere con me i finanziamenti per il mio Milan".

DIRITTI COPPIE GAY - "Io personalmente credo che non vi sia motivo per cui in uno stato civile un fidanzato e una fidanzata etero o dello stesso sesso non possano assistere l'altro se malato o lasciare in eredità qualcosa". "Forza Italia ha un dipartimento per diritto civili che si sta occupando di questo", ha osservato l'ex premier. E sul suo stato d'animo: felice? Non so cosa sia la felicità. posso dire di essere sereno". 

VIA DA FI PER TORNACONTO PERSONALE - "Quelli che hanno lasciato Forza Italia prendono un partito come si prende un taxi". Lo ha ripetuto Silvio Berlusconi a 'Che tempo che fa', riferendosi a Fini, Alfano e Fitto. "Hanno abbandonato Forza Italia dei professionisti della politica. Per me e per la maggioranza di FI la politica è dovere, loro fanno politica per il proprio tornaconto", queste persone non hanno "speranza di un futuro politico".