Usa, code e risse per il 'Black Friday'. Le star: boicottate lo shopping per Ferguson

Gli americani spenderanno dieci miliardi di dollari approfittando dei supersconti che valgono solo oggi. In Colorado presi d'assalto anche i coffee shop per la svendita di marijuana

Usa, caos nei negozi per il black friday (Olycom)

Usa, caos nei negozi per il black friday (Olycom)

New York, 28 novembre 2014 - Tradizionalisti e puristi lo avversano, ma il "Black Friday" e il suo frenetico shopping sono ormai parte integrante della Festa del ringraziamento negli Stati Uniti alla stregua del tacchino e della torta di zucca. Nonchè termometro stagionale della propensione agli acquisti.  Gli americani, secondo le stime, spenderanno dieci miliardi di dollari durante i quattro giorni di festa e negozi e punti vendita vari si stanno già attrezzando per sfruttare al meglio questa (spiccata) propensione all'acquisto. Al Leesburg Corner ad esempio, un outlet in Virginia non distante dalla capitale Washington, i titolari dei negozi hanno deciso un'apertura no-stop di ventotto ore, con chiusura fissata per le 22 di venerdì.  

I quattro giorni di festa in concomitanza con il Ringraziamento rappresentano il via ufficiale della stagione dello shopping e il Black Friday è da tempo considerato il giorno cruciale per far quadrare i libri contabili dei commercianti. Molti però sono stati criticati per aver aperto i punti vendita già da giovedì, il Giorno del Ringraziamento, anzichè aspettare effettivamente il Black Friday. Non ha diritto anche chi lavora - osservano i critici - a trascorrere la giornata di festa in famiglia?

BOICOTTAGGIO - Continuano su Twitter gli appelli delle star a boicottare il 'Black Friday', con gli hashtag #notonedime (neanche un centesimo) e #boycottBlackfriday. L'idea della protesta è legata ai fatti di Ferguson e alle manifestazioni che continuano in ogni angolo degli Stati Uniti. Dal re dell'hip-hop Russell Simmons all'attrice di 'Vampire Diaries' Kat Graham, molti a Hollywood hanno invitato i loro follower al boicottaggio. 

MARIJUANA IN SCONTO - È tempo di Black Friday anche per la marijuana: i consumatori prendono d'assalto i negozi, anche i coffee shop di Denver, in Colorado, il primo stato Usa a legalizzare le 'canne', hanno deciso di vendere a prezzi di saldi la loro merce. Tuttavia, il nome Black Friday (venerdì Nero) è stato cambiato con uno più appropriato Green Friday (venerdì Verde). Tra le promozioni anche qualche grammo di marijuana a 50 dollari contro il regolare prezzo di mercato di 250. Sconti anche su canne pre-confezionate e prodotti commestibili a base di marijuana. Un negozio ha persino comprato della pubblicità sul sito del Denver Post e ha usato 'Danksgiving Salè (svendita magnifica) al posto di Thanksgiving Sala.