Formiche
Capriolo, 6 ottobre 2015 - Capriolo al buio per colpa delle formiche e dei guasti dovuti all’assenza di manutenzione. Il Comune assicura che la situazione sarà risolta in tempi brevissimi. Alcune zone del paese e in particolare quelle borgo medievale sul colle sono senza illuminazione pubblica da diversi giorni fa. Questo fine settimana, inoltre, i lampioni non funzionavano nemmeno nella la zona della rotonda delle Cinque Vie, che è la porta di accesso principale a via Vittorio Emanuele: il cuore della cittadina franciacortina.
Il motivo? In questo secondo caso il black out è dovuto alla decisione di “Zeta la Formica” e di migliaia di altri animaletti simili a lui di insediarsi nella centralina Enel da cui viene gestita l’illuminazione pubblica della rotonda e di alcuni lampioni su via IV Novembre, via Adro e via Palazzolo. Piano piano, infaticabilmente, gli imenotteri hanno letteralmente divorato tubi e cavi, provocando l’interruzione dell’energia elettrica, non senza qualche disagio per chi la sera si è trovato a passare in quella zona.
In centro il problema è invece dovuto a un corto circuito di cui non si conosce il punto di origine. In paese, naturalmente, non mancano le polemiche, fatte sia a voce sia sui social network. «Sappiamo che la situazione è difficile – spiega il sindaco di Capriolo Luigi Vezzoli – da marzo siamo impossibilitati a fare manutenzione, non solo sul sistema di illuminazione, ma anche per le strade. I contratti con le società che se ne occupavano sono scaduti a inizio anno. Finora abbiamo arginato la situazione con dei “mini appalti” utili a risolvere i problemi più gravi. Da questi giorni confidiamo nel veloce ripristino del funzionamento dei pali della luce in tutta l’area del “monte”». In sostanza l’illuminazione delle “Cinque Vie” e delle strade del borgo storico non funziona perché nessuno ha pensato alla manutenzione per ben sei mesi. Nel frattempo si sono verificati molti guasti, tra cui il più significativo è quello dovuto al formicaio. «In questo caso la situazione è stata risolta grazie all’intervento della società di fornitura dell’energia elettrica – specifica Vezzoli – oggi dovremmo riuscire ad appaltare il servizio manutenzione. Una volta iniziato il contratto i tecnici si occuperanno anche delle vie dove ancora i lampioni non funzionano. Quest’anno lo Stato ci ha tagliato oltre 200mila euro». A luglio, per poter effettuare alcune opere urgenti, tutta la giunta comunale di Capriolo ha rinunciato ai compensi per poter consentire l’esecuzione di alcune opere irrimandabili.