{{IMG_SX}}Poggibonsi, 19 giugno 2007 - L'attaccante rossoblù Massimo Marazzina e' stato riconosciuto colpevole dei reati di percosse e ingiurie nei confronti di Piero Ruffoli, cronista del 'Corriere di Siena'. La sentenza e' stata emessa oggi dal giudice di pace del tribunale di Poggibonsi: Marazzina, che non era presente in aula, e' stato giudicato colpevole di ''percosse e ingiurie uniti dal vincolo della contemporaneita'''.

 

Il giudice non ha concesso le attenuanti generiche e ha condannato il giocatore a 1.600 euro di multa, il pagamento delle spese processuali e un risarcimento danni di 6.000 euro a Ruffoli, che ha annunciato che devolvera' la somma in beneficenza.

 

I fatti incriminati erano accaduti il 20 dicembre 2005 nella sala stampa della stadio di Colle Val d' Elsa 'Gino Manni': Marazzina, allora attaccante del Siena e che a gennaio 2006 sarebbe passato al Bologna, al termine dell' allenamento aveva aggredito il giornalista senese che si trovava all'interno del locale. Ruffoli aveva denunciato di essere stato offeso e spinto dall'attaccante. Oggi la conclusione dell'iter processuale al tribunale di Poggibonsi con la condanna di Marazzina.