Roma, 30 marzo 2009 - Il giudice sportivo nazionale della Fip ha inflitto 3.000 euro di ammenda alla Gmac Fortitudo Bologna per il derby perso ieri 75-74 con la Virtus. La motivazione della sanzione e’ “per offese e minacce verbali collettive frequenti del pubblico agli arbitri, per lancio di oggetti non contundenti (palle di carta) collettivo sporadico, senza colpire, per lancio di oggetto contundente (monetina) che colpiva un giocatore avversario (Terry) con danno di lieve entita’ e tale da non produrre impedimento alla prosecuzione della gara. Nella determinazione della sanzione si e’ tenuto conto della tenuita’ del fatto”.


Ieri il tecnico della Virtus, Matteo Boniciolli, aveva detto che Reyshawn Terry “ha beccato la moneta di un cretino sulla testa, ha avuto una ferita: roba che fa male anche se la moneta e’ piccola. Sanguinava, lo abbiamo portato negli spogliatoi e lui era stordito: pensavamo di mandarlo in ospedale, poi il nostro saggio dottor Rimondini ha detto che poteva giocare, lui se la sentiva, e io penso che in un’altra Italia, in un’altra situazione, si poteva pensare a fare i furbi. Noi non lo abbiamo fatto, non abbiamo bisogno di critiche per eventuali ricorsi, e questo lo avrei detto anche in caso di sconfitta. Abbiamo preso una decisione seria, da apprezzare”.