Il 730 precompilato, istruzioni per l'uso

La rubrica 'Il commercialista risponde'

Il Commercialista Risponde

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Bologna, 22 marzo 2015 - SONO un pensionato e sulla stampa ho letto che da quest’anno non sarò più tenuto a rivolgermi a un Caf o a un professionista per la compilazione del modello 730. Come devo fare per verificare che i dati del modello precompilato sono esatti?

COME fatto presente dal lettore, per il redditi relativi al 2014, l’Agenzia delle entrate metterà a disposizione dei contribuenti interessati il Mod. 730 precompilato, sulla base delle notizie di cui già dispone (esempio, i dati della dichiarazione relativa al 2013, i modelli F24 pagati, eccetera) e di quelle che vari soggetti (banche, enti previdenziali, datori di lavoro, eccetera) hanno provveduto a inviare in via telematica al fisco. Sulla base di tali informazioni, l’Agenzia preparerà il 730 precompilato, nel quale i contribuenti troveranno già indicati gli eventuali familiari a carico, i redditi, le ritenute, gli eventuali sconti fiscali sui mutui per l’abitazione principale, sui premi delle assicurazioni vita e invalidità, sui contributi previdenziali, compresi quelli versati per colf e badanti. Dalla dichiarazione dell’anno precedente, invece, l’Agenzia delle entrate recupererà anche le informazioni sui fabbricati e sui terreni (esempio, eventuali redditi da locazioni). Verranno considerati anche gli immobili acquistati nel corso del 2014, ma in questo caso il contribuente dovrà integrare il modello precisandone l’utilizzo (esempio, se essi sono utilizzati in proprio). Sempre relativamente agli immobili, verranno inserite, sulla base della dichiarazione relativa al 2013, le rate di detrazione per lavori edilizi, risparmio energetico e acquisto di arredi già indicate nell’ultimo 730 mentre sarà cura del contribuente inserire quelle pagate nel 2014. Spetterà in ogni caso al contribuente poi inserire quei dati di cui il fisco non ha notizia come, ad esempio, le spese mediche, le spese per attività sportive dei ragazzi, per i corsi di istruzione, donazioni alle onlus, eccetera. L’integrazione - così come l’accettazione del modello senza variazioni - potrà essere fatta direttamente dal contribuente online, tramite il Pin Fisconline, oppure affidandosi a un intermediario (Caf o professionista). In alternativa, resterà anche la possibilità di presentare il modello Unico o il 730 senza sfruttare il modello precompilato. Il termine per l’invio è il prossimo 7 luglio.

A cura della commissione studi ‘Imposte dirette’ dell’Odcec di Bologna

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