Acquistare un immobile: la fideiussione bancaria e la polizza assicurativa indennitaria decennale

A cura dei notai del Collegio di Bologna

Il notaio risponde

Il notaio risponde

Bologna, 26 luglio 2014 - Ho stipulato un contratto preliminare con un’impresa di costruzioni per acquistare una casa da edificare. A breve faremo il contratto definitivo di vendita, ma l’impresa, in cambio di una diminuzione del prezzo di acquisto, mi chiede di rinunciare alla fidejussione e alla polizza assicurativa decennale. E’ possibile?

Assolutamente no. Una recente normativa del 2005 ha previsto una serie di tutele per le persone fisiche che intendono acquistare un immobile venduto da una impresa che lo sta costruendo. In particolare, a garanzia degli acquirenti la legge prescrive il rilascio da parte dell’impresa venditrice di una garanzia personale chiamata fideiussione bancaria e la consegna, all’atto del trasferimento della proprietà della casa, di una polizza assicurativa indennitaria decennale. Già in passato si riteneva che tali garanzie (fidejussione e polizza assicurativa) dovessero obbligatoriamente essere rilasciate all’acquirente il quale non avrebbe potuto mai rinunciarvi. Tuttavia, era stato previsto che l’azione di nullità del contratto per mancanza di fidejussione era proponibile solo dall’acquirente. Oggi una legge del 2014 ha espressamente posto il divieto, a pena di nullità, di rinunciare alla fidejussione bancaria, alla polizza assicurativa ed in generale a tutte le tutele previste dalla norma del 2005. E’ consigliabile inoltre, considerate anche le attuali difficoltà economiche far redigere il contratto preliminare da un notaio per procedere alla trascrizione dello stesso al fine di garantirsi da eventuali problematiche a carico dell’impresa tra il preliminare e la vendita.

Per i quesiti scrivere a: consigliobologna@notariato.it

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