Aggredite 2 ragazze per strada, arrestato un 46enne

Le violenze sono successe in via Boldrini e in via San Donato

Spia i residenti (foto di archivio)

Spia i residenti (foto di archivio)

Bologna, 25 giugno 2016 - Una 22enne è stata minacciata con una bottiglia rotta, spintonata contro un muro e rapinata in via Boldrini, zona stazione. È successo verso l’una di notte e il rapinatore, un magrebino, è fuggito dopo avere strappato alla giovane la borsa con dentro qualche decina di euro, uno smart phone e altri oggetti personali. È stata avvisata la Polizia di Stato.

«Gli autori di simili odiosi reati vanno individuati e puniti con la giusta severità. Bisogna agire anche sul piano della prevenzione e cioè in una fase antecedente alla commissione di un reato», ha detto il procuratore aggiunto Valter Giovannini, responsabile criminalità comune della Procura di Bologna. Interpellato sulle frequenti rapine in strada in città ad opera di stranieri presumibilmente extracomunitari, ha aggiunto: «Il problema è noto da anni. Trattandosi di persone senza identità certa è impossibile espellerle immediatamente. Le procedure di identificazione tramite impronte digitali trasmesse alle forze di polizia dei paesi di origine sono lunghe. Nell’attesa - ha spiegato - alcuni vengono inviati presso i Cie, ma queste strutture sono quasi sempre al limite della capienza».

Sempre una ragazza è stata vittima di altra violenza poche ore prima. Molestie in strada, poi le minacce di morte e gli insulti, infine le botte agli agenti di Polizia intervenuti per bloccarlo:un marocchino di 46 anni, Lhoussaine Chahui, con svariati precedenti, è finito in manette con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per molestie e disturbo, oltre che per minacce.

L’uomo è stato bloccato nel pomeriggio, dopo un intervento di alcune volanti tra via San Donato e via Bertini. Il 113 era stato chiamato dal titolare di una tabaccheria dove verso le 17 si era rifugiata la giovane, 24 anni. Ha raccontato di essere stata avvicinata mentre camminava in strada da una Lancia Y con a bordo due uomini. Il 46enne seduto al posto del passeggero le ha rivolto apprezzamenti pesanti, poi quando lei gli ha detto di smetterla, l’ha insultata, è sceso e l’ha inseguita. La Polizia ha intercettato la macchina nelle vicinanze e ha portato i due uomini in Questura. Un poliziotto, colpito dall’arrestato, ha avuto una prognosi di 12 giorni. Anche il conducente, un altro marocchino di 30 anni, ha reagito ed è stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

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