Bologna, 18 agosto 2014 - Paura a Bologna per un allarme bomba, poi rivelatosi falso. Domenica in tarda serata è partita da una cabina del centro storico una chiamata al 113 che annunciava la presenza di un ordigno; nella telefonata si faceva riferimento, poi, al nome del procuratore aggiunto Valter Giovannini. Sono intervenuti subito Digos e carabinieri; le unità cinofile hanno controllato anche l'abitazione del magistrato e le zone limitrofe, ma tutti i controlli hanno dato esito negativo. Sono in corso indagini per capire la portata del gesto.
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