Martedì 23 Aprile 2024

Anabolizzanti sul camper di Beppe Maniglia: "Li ho sempre usati e li consiglio"

La perquisizione nell’ambito dell’inchiesta che lo vedeva testimone

Beppe Maniglia (FotoSchicchi)

Beppe Maniglia (FotoSchicchi)

Bologna, 28 novembre 2014 - Nei giorni scorsi è stata effettuata una perquisizione disposta dal procuratore aggiunto Valter Giovannini nel camper dove vive Giuseppe Fuggi, per tutti Beppe Maniglia, 71 anni, nell’ambito di un’inchiesta di traffico illegale di anabolizzanti che toccava anche una palestra cittadina.

I carabinieri sono arrivati nel suo alloggio in quanto lo consideravano un potenziale testimone utile all’indagine. Ma lì hanno trovato numerose confezioni di prodotti anabolizzanti tra una quarantina di fiale, decine di compresse e due blocchetti di ricette bianche con il timbro di due medici che risultano, però, del tutto estranei alla vicenda. Il sospetto degli inquirenti è che i prodotti non siano solo per uso personale ma venissero anche ceduti ad altre persone. Le confezioni sono state tutte sequestrate.

«Sono venuti i carabinieri, sembrava che fossi uno spacciatore... ma io degli anabolizzanti ne ho sempre fatto uso. E lo potete scrivere: Beppe Maniglia li consiglia, fanno bene alla salute». È il consiglio si sente di dare il musicista di strada di Bologna, che nei giorni scorsi è stato perquisito dai militari. «Ho aperto i cassetti e si sono presi le mie cose, che io avevo pagato. Non avevo niente da nascondere, non sono colpevole di niente», dice il rocker, raggiunto al telefono. Perché sono state trovate sostanze come il nandrolone? «Perché io al mio fisico ci tengo, ho 71 anni e dieci anni fa mi hanno operato alle ginocchia, queste medicine mi fanno bene alle ossa. Se le prendessero anche altre persone si ammalerebbero di meno. Io infatti non mi sono mai ammalato. E continuerò a prenderle».