Niente animali sotto il tendone, il circo volta pagina

Lettera Risponde il vice direttore de Il Resto del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 6 maggio 2016 - Finalmente una buona notizia. Non ci saranno più animali nei circhi. Fin da bambina il circo mi dava tristezza, gli animali non mi facevano ridere perché capivo che il loro era un lavoro forzato. Spero che sia una legge severa. Il circo sarà molto più bello con il lavoro degli uomini di talento ed anche con quello dei pagliacci. Così si potrà ammirare e ridere in un circo vero. Edit Conti, Bologna

Risponde il vice direttore de Il Resto del Carlino, Beppe Boni

Il circo con gli animali ha rappresentato un’epoca e come tutte le fasi storiche sta passando. Per decenni il circo è stato l’unico modo per far conoscere alcuni animali a chi non aveva altra possibilità di incontrarli. Gli animali si esibivano, e in parte accade ancora, insieme all’uomo con cui sono andati anche in guerra, hanno esplorato continenti e terre sconosciute, con lui hanno gioito e sofferto. Oggi il cinema, la tv, il web i grandi parchi, ci permettono di osservare elefanti, leoni, foche senza bisogno dello show sotto il tendone. Il mondo si evolve e anche il circo volta pagina. Gli spettacoli restano in luoghi più adatti come i parchi divertimento acquatici o le arene dove si esibiscono i cavalli. Ogni cosa a suo tempo. E forse è meglio così.

beppe.boni@ilcarlino.net

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