‘Perfetti sconosciuti’ al Capitol

Bologna, 10 febbraio - Lo smartphone è diventato la «scatola nera» della nostra vita, custode prezioso di informazioni più o meno private, di piccoli e grandi segreti quotidiani. Ma che cosa succederebbe se amici, partner e parenti venissero a conoscenza del contenuto della nostra sim? E’ quello che Paolo Genovese ha provato a ipotizzare nel film in uscita oggi nelle sale italiane ‘Perfetti sconosciuti’. Il regista di Immaturi, Tutta colpa di Freud e Una famiglia perfetta presenterà questa sera al pubblico bolognese del Capitol (ore 20.20, via Milazzo 1) il suo ultimo lavoro insieme agli attori Anna Foglietta e Marco Giallini.

«Mi aveva colpito una frase di Garcia Marquez – racconta Genovese -, ‘ognuno di noi ha una vita pubblica, una privata e una segreta’». Una vita segreta che passa, inevitabilmente, attraverso i cellulari di tutti noi e di sette amici riuniti intorno a un tavolo per la cena. La padrona di casa Eva (Kasia Smutniak) lancia una sorta di gioco per cui tutti dovranno mettere il proprio telefono sul tavolo leggendo sms e chat pubblicamente. Quello che all’inizio sembra un passatempo innocente diventa un gioco al massacro che coinvolge il marito di Eva Rocco (Giallini), Lele e Carlotta (Valerio Mastandrea e Foglietta), Bianca e Cosimo (Alba Rohrwacher e Edoardo Leo) e Peppe (Giuseppe Battiston) che scopriranno di non conoscere così bene gli amici di una vita, i cui lati segreti emergono poco a poco al bagliore oscuro di un’eclissi di luna.