Pronta l’app per la sicurezza delle donne

Bologna, 23 luglio 2014 - Un'app per smartophone che aiuti le donne a "sentirsi più sicure quando si spostano per la città". Con queste parole, l'assessore alla sicurezza Nadia Monti, commenta l'ordine del giorno approdato oggi in commissione. La proposta era stata avanzata da Lucia Bergonzoni, consigliera comunale della Lega. L'applicazione, registrando tutti i movimenti della donna, permetterebbe di inviare un sms alla Polizia municipale in caso di pericolo, attraverso un semplice tocco sul proprio smartphone.

Secondo l'esponente del Carroccio, il costo di questo progetto sarebbe compreso tra i 7mila e i 10mila euro, sottolineando che uno strumento simile sarebbe già in uso in molte altre città. Non a caso, la Monti precisa che "c'è già una riflessione aperta da mesi su questo progetto", avendo avviato un primo confronto con la Questura. Più cauta Mariaraffaella Ferri (Pd), presidente della commissione Elette, secondo la quale "proposte del genere vanno concordate con le azioni gia' in essere". Cautela che ha provocato inevitabilmente la reazione costernata della Borgonzoni che ricorda come fosse stato lo stesso Pd a volere che si avviasse una riflessione sul tema, nel pieno delle recenti aggressioni seriali.