Impostare luci col timer, non tenere posta in buchetta
Bologna, 27 gennaio 2015 - La loro ‘specialità’ era aprire le porte, anche quelle blindate, in un battibaleno: giravano armati di particolari leve e levette di varie misure e, per agire indisturbati, coprivano gli spioncini dei vicini con la carta stagnola. Ieri però la Squadra mobile di Bologna li ha sorpresi e arrestati, proprio mentre si trovavano all’interno di un appartamento in cui erano riusciti a entrare: in manette sono finiti due cittadini georgiani, pregiudicati e irregolari, ‘specializzatì nei furti in casa.
Ieri mattina gli agenti della Squadra mobile li hanno visti in azione mentre cercavano il condominio giusto da colpire e hanno cominciato a seguirli, fino a che non li hanno sorpresi all’interno di un appartamento in via degli Orti da cui avevano già rubato 300 euro e un sacchettino di gioielli. Nel tentativo di fuggire, hanno spintonato i poliziotti facendone cadere anche uno dalle scale (che si è rotto una mano) ma non è servito: sono finiti alla Dozza V. C. e D. K., 34 e 33 anni e una lunga ‘carrierà di furti alle spalle.
Come spiega la responsabile della sezione Reati contro il patrimonio della Squadra mobile, Nicoletta Giuliante, non è la prima volta che la Polizia si imbatte in cittadini di origine georgiana ‘specializzatì nei furti in casa, perchè evidentemente hanno una particolare abilità nell’aprire le serrature delle porte.
Ieri avevano preso di mira la zona tra via Massarenti e via degli Orti (dove negli ultimi tempi ci sono stati ripetuti colpi) e, in sella alla bici, giravano di condominio in condominio cercando quello adatto dove tentare un furto: suonavano i campanelli e, se qualcuno rispondeva, passavano a quello dopo. Così facendo hanno attirato l’attenzione degli agenti che hanno cominciato a seguirli.
L‘obiettivo dei due stranieri era trovare uno o più appartamenti in cui non ci fosse nessuno all’interno e, dopo un po’ di tentativi, ne hanno individuato uno in via degli Orti e sono entrasti in azione. Gli agenti della Squadra mobile che li osservavano hanno capito le loro intenzioni e hanno chiamato rinforzi, poi sono entrati nel condominio per fermarli. I due, che erano ancora all’interno dell’appartamento al quarto piano che avevano preso di mira, hanno tentato di fuggire e per farlo hanno spintonato e buttato a terra gli agenti: uno in particolare ha fatto cadere un poliziotto dalle scale, provoncadogli una frattura alla mano destra.
Alla fine comunque sono stati fermati entrambi. Uno aveva un sacchetto riempito di gioielli, l’altro 300 euro. Sono stati arrestati per rapina impropria, lesioni personale e resistenza a pubblico ufficiale, poi su disposizione del pm Morena Plazzi, sono stati portati alla Dozza. I due, senza fissa dimora a Bologna, sono pregiudicati per reati contro il patrimonio in diverse città d’Italia.
(fonte Dire)